Il Genoa si prende la Lanterna e la Sampdoria rimane al buio
La terza giornata di campionato, spezzettata, ahinoi, come non mai, regala una domenica abbastanza anonima. A prendersi il palcoscenico è il Genoa, che supera nel derby la Sampdoria con un 3-0 che non ammette repliche. E intanto a Firenze Montella, colpito dagli infortuni di Gomez e Cuadrado, viene bloccato sul pari dal Cagliari e dall’arbitro De Marco. Vince la Lazio, che supera 3-0 la bestia nera Chievo e si prepara al derby di domenica prossima. Vittorie importanti per Livorno e Verona, rispettivamente contro Catania e Sassuolo, mentre termina 1-1 il match tra Udinese e Bologna.
Tre giornate. Tanto è bastato per assistere al primo scempio arbitrale dell’anno. Lo stadio è l’Artemio Franchi, la partita è quella tra Fiorentina e Cagliari, e il protagonista indiscusso è l’arbitro De Marco che, sul risultato di 1-0 per i viola, non vede un triplice fallo del giovane Murru su Rossi in area cagliaritana. Il rigore che ne sarebbe seguito avrebbe potuto dare una ben altra direzione alla partita, ma non è stato questo a scatenare la furia di Montella: infatti, causa la mancata concessione del rigore, in campo si accendono gli animi, e a pagarne le conseguenze è Pizarro, che si becca due gialli in sequenza e va in anticipo sotto la doccia per “aver rivolto frasi ingiuriose nei confronti del direttore di gara”. Ed è qui che esplodono le proteste di Montella che, giustamente, fa notare come il metro di giudizio, in queste situazioni, sia estremamente soggettivo e come in molti casi la differenza la faccia il nome del giocatore che insulta. In poche parole il succo del discorso è questo: il livello di permalosità di un arbitro è inversamente proporzionale alla fama del giocatore che lo manda a quel paese. Triste ma vero.{ads1}A regalare emozioni forti in questa scialba domenica di campionato è stato il derby della Lanterna, che ha visto il Genoa trionfare con un roboante 3-0, cha ha annichilito i tifosi blucerchiati e mandato in estasi quelli del Grifone. E sicuramente questa bella vittoria permetterà a Liverani di lavorare con maggiore tranquillità dopo le prime due sconfitte subite in campionato, forte anche della bontà del gioco espresso dai suoi, sempre padroni della partita, al cospetto di una Samp che, dal canto suo, non è mai riuscita a trovare il bandolo di una matassa aggrovigliata come non mai, anche nei suoi più semplici meccanismi.
Vittoria importante anche per la Lazio di Petkovic che, dopo la batosta subita a Torino, riesce a superare la bestia nera Chievo con un 3-0 che non può comunque nascondere le numerose lacune messe in mostra dai biancocelesti. Se, infatti, da una parte la fase offensiva si è mostrata dinamica e produttiva, dall’altra la fase difensiva ha lasciato ancora una volta a desiderare, e solamente una grande prestazione del solito Marchetti ha permesso alla squadra di mantenere la porta inviolata per la prima volta in questa stagione. Al derby in programma domenica prossima servirà una ben altra prestazione a livello difensivo per evitare brutte figure. Vittorie importanti e buon viatico per il prosieguo della stagione anche quelle delle neopromosse Livorno e Verona che superano, entrambe per 2-0, rispettivamente Catania e Sassuolo. Termina 1-1 tra Udinese e Bologna.