Strage in Ucraina, un minibus con a bordo quattro persone esplode su una mina antiuomo.

Dalle prime ricostruzioni, il minibus al momento dell’esplosione, si trovava nei pressi del checkpoint di Novo Mikhailov. Il portavoce delle forze armate ucraine, pur confermando l’incidente, afferma che le persone decedute sarebbero invece tre, due morte sul colpo e una durante il trasporto nel vicino ospedale.

Questi ordigni, secondo Il Comitato internazionale della Croce Rossa, hanno ucciso, tra la metà del 2014 e la fine del 2015, più di 260 persone ferendone oltre 480 nella sola Ucraina orientale.

mina antiuomo

L’Unicef, in una nota afferma che da marzo dello scorso anno ci sarebbero almeno 42 bambini uccisi e 109 feriti nella sola regione orientale ma, il numero è considerato in difetto perché non vengono considerate le aree che non sono sotto il controllo del governo.

Proprio i bambini corrono grandi rischi: le mine antiuomo, abbastanza piccole da essere raccolte o calciate, sono dipinte spesso con colori vivaci e possono essere scambiate per giocattoli, consumando così l’inevitabile tragedia. Nelle aree controllate, ad oggi sono stati individuati e rimossi più di 33.720 ordigni ma la strada da percorrere è ancora lunga e… Piena di “ostacoli esplosivi”.

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