Marchette in trincea: il nuovo spettacolo di Lillo e Greg
In seguito al crollo, seppure parziale, del Teatro Olimpico i vari spettacoli in programmazione sono stati spostati nei diversi teatri romani e in questo senso il Teatro Brancaccio di Via Merulana si è dimostrato essere di grande supporto. Infatti dal 23 febbraio al 1 aprile ospiterà il nuovo spettacolo di Lillo (Pasquale Petrolo) e Greg (Claudio Greg Gregori) “Marchette in trincea” – Work in regress.
Si tratta di una commedia scritta 14 anni fa da Greg che è stata completamente rimaneggiata: come ha affermato Lillo durante la conferenza stampa: “sono cambiati gli sviluppi narrativi e il rapporto tra noi due, che ora è molto più forte rispetto ad allora, per cui c’è una maggiore interazione tra i nostri personaggi.”
Diretta dal duo comico con la co-regia di Andrea Palotto, è incentrata sulle vicissitudini di una compagnia teatrale che, portando in scena una terribile commedia sull’invasione tedesca del ’43, si trova a non avere più un pubblico e quindi degli incassi, vedendosi così pignorare costumi, effetti e luci ad opera di un ufficiale giudiziario. Ma a risollevare le sorti della compagnia sarà un imprenditore tedesco interpretato da Greg, il quale però esige in cambio che si parli bene dei tedeschi e che si pubblicizzino i propri prodotti: proprio l’accettazione dei mille compromessi da parte della compagnia spiega il perché di “marchette”. E un ulteriore compromesso sarà la richiesta di un ruolo più importante per l’attrice di cui si è innamorato e di cui è completamente succube, interpretato da Monica Volpe. Ci saranno pertanto una serie di cambiamenti dello spettacolo, che vedrà la svolta definitiva grazie ad uno strano consulente finanziario (Marco Fiorini) : come ha affermato Lillo “tutta la commedia è un esercizio di stile”. Nel cast anche Dora Romano.
In pieno stile Lillo e Greg, la sofisticata formula del meta-teatro permetterà di far trasparire il loro humor, mettendo in ridicolo alcuni aspetti che riguardano soprattutto il mondo dello spettacolo: la smania di emergere mirando al successo e al denaro senza curarsi di nessuno e quindi gli ego smisurati, le ipocrisie e i falsi idoli. A corredare lo spettacolo le scenografie di Andrea Simonetti, che da tempo collabora con i due umoristi e le musiche scelte da Attilio di Giovanni e lo stesso Greg, che proprio durante la conferenza ha sottolineato l’importanza della musica nel teatro. E, come da tradizione, al termine dello spettacolo è prevista la proiezione del corto “Pupazzo criminale”, una sorta di “The Muppet Show” in versione romanesca.
Leggi altri articoli dello stesso autore
Twitter: @ludovicapal