Ritrovati i bambini scomparsi a Ponte Mammolo
Sono stati ritrovati ieri sera alle 22 circa i due gemellini di sei anni che erano scomparsi in mattinata nel vicolo di Ponte Mammolo. Sono state ore di ansia per i genitori dei due fratellini e di altri due bambini, che erano scomparsi nello stesso momento mentre giocavano davanti alla chiesa ortodossa che si trova nel vicolo.
I carabinieri hanno trovato Costantin A., l’uomo che li aveva portati via per una gita al mare, sotto la sua abitazione: l’uomo, un trentenne romeno, stava rientrando tranquillamente con i quattro bimbi quando è stato fermato dai carabinieri. Poi sono andati tutti alla caserma di San Basilio, dove hanno riabbracciato i genitori e dove l’uomo è stato interrogato dagli investigatori.
L’uomo ha dichiarato di essere dispiaciuto, che non aveva lontanamente immaginato di creare questo allarme. Sembrerebbe quindi un malinteso, ma lascia quantomeno basiti il fatto che una persona si permetta di portare al mare dei bambini senza pensare di dover chiedere il permesso ai genitori. Da quanto si è potuto capire i genitori sono certi della buona fede dell’amico di famiglia, tanto che non hanno intenzione di sporgere denuncia nei suoi confronti.
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La lunga caccia all’uomo era scattata dopo che, all’ora di pranzo, si erano perse le tracce di quattro bambini romeni: Alexander e Sebastian Caiuteanu, due gemellini di sei anni, e altri due fratellini di 10 e 8 anni. I piccoli stavano giocando davanti alla chiesa ortodossa dei S.S. Martiri Romani – un prefabbricato in vicolo di Ponte Mammolo, nel quartiere Tiburtino – quando sono stati portati via da un connazionale, Constantin A., un amico di famiglia cui erano stati affidati i due fratellini più grandi. Constantin risultava comunque irreperibile. Per fortuna che si è risolto tutto a ‘taralucci e vino’ come si dice a Roma, ma visto il periodo in cui ci troviamo è bene sperare che malintesi di questo tipo non si ripetano mai.
Di Cristina Battioli