Gambe d’ Oro affrontano la Tim Cup
Little Italy Tim Cup, semifinale, è andata. Alessandria-Milan 0-1, di rigore, Mario Balotelli un talento sprecatissimo, meglio, molto meglio fuori dal rettangolo di gioco, per esempio, sui social network è autentico fenomeno. La differenza di categoria non si è vista, i Grigi di Alessandria meglio, molto meglio disposti in campo quindi i rossoneri gambe d’ oro la finale dovranno sudarsela. Vedremo a San Siro. L’ironia dei supporters piemontesi, hanno esposto uno striscione con scritto “ Rivera sei nato a Casale” accorsi numerosi all’Olimpico di Torino nei confronti dell’ex golden-boy può starci.
Gjuventus-Inter 3-0. Troppa roba bianconera e pochissima sostanza nerazzurra. Divario impressionante in questa fase della stagione. Tra l’altro sul terzo gol “Palla innamorata” fa uno scherzetto a Samir Handanovic, passandogli sotto le gambe. Che si sia invaghita del gioiellino Dybala? Sull’altra ironia, quella gjuventina, “Mancini che fai l’8 marzo?” rispondo così: saranno pure fatti suoi o no? Per l’Inter sarà decisamente una “mission impossible” ma nel futbol “mai dire mai” e visto che ho già infilato nella rubrica calcio e letteratura seppur di sguincio due film, faccio tre.
Di film sul calcio il migliore per me rimane quello con Totò, Elsa Merlini, Memmo Carotenuto e Paolo Ferrari. Regia di Turi Vasile, musiche di Lelio Luttazzi. Trattasi di “Gambe d’oro”. E siamo nel 1958. Trama: Un barone ricco e tirchio, produttore di vini pregiati nonché presidente della squadra dilettantistica di calcio Cerignola, dopo un campionato trionfale sta per essere promossa. C’è festa, i giocatori sono legati tutti tra loro come fratelli ma l’equilibrio sarà minato dall’arrivo di un procuratore di Milano che vuole acquistare due calciatori creando immediatamente le gelosie degli altri. Film vincitore dell’Ulivo d’oro al Festival del film comico e umoristico di Bordighera. Alè, tra l’altro, l’Unione Sportiva Dilettantistica Audace Cerignola sta andando muy bien in Promozione.