E censurata fu la Ginnastica!

E’ di ieri la notizia che ha lasciato senza parole e con tanta amarezza in bocca il mondo della Ginnastica artistica e ritmica: i diritti TV a partire dai prossimi eventi fino ad arrivare ai Giochi Olimpici (2013/2016) non sono stati acquistati dalla RAI. Quindi, per parlare di ciò che dovevamo vedere a breve, i Mondiali di ginnastica ritmica, che si terranno a Kiev dal 24 agosto al 1° settembre, e quelli di ginnastica artistica che, invece, avranno luogo a Anversa dal 30 settembre al 6 ottobre, non si potranno vedere nel nostro Paese.

Il Presidente Riccardo Agabio, nel comunicato della Federazione, ha rilasciato queste parole: “Ho scritto una lettera al Presidente mondiale Bruno Grandi esprimendogli il mio rammarico per la situazione, mentre non siamo riusciti a parlare con il nuovo Direttore di RAI Sport, Mauro Mazza. Al primo ho fatto presente che l’esigenza di promozione di uno sport come il nostro dovrebbe essere superiore ad una mera logica di cassa, al secondo avrei voluto chiedere se, a suo parere, il servizio pubblico sportivo è equamente distribuito, oppure, con il suo arrivo si possa sperare in una spalmatura giornalistica più razionale. Che accontenti tutti e non escluda nessuno. Non ha senso. Vinciamo un premio televisivo con un reality e non riusciamo ad andare in TV con una competizioni vera. […] Noi lottiamo con grandi sacrifici per creare nuovi spazi di visibilità su network privati, proprio per dimostrare che la Ginnastica in TV funziona, eccome! E l’Azienda di Stato, ci volta le spalle, rinunciando completamente al diritto di cronaca dei grandi eventi ginnici, proprio mentre si riappropria dei diritti dei Giochi Olimpici di cui la Ginnastica è indiscussa protagonista. Anche la Federazione Internazionale, dal canto suo, dovrebbe riflettere: se non mostra il suo prodotto come può pretendere che in futuro qualcuno lo acquisti?”.A smentire queste parole arriva il Direttore RAI, il quale ribatte così: “Le dichiarazioni del Presidente della Federazione Italiana di ginnastica sono a dir poco imprecise. La RAI, come peraltro ben noto alla Federazione italiana, ha richiesto di rinnovare l’accordo con la Federazione Internazionale di ginnastica fin dall’ottobre 2012 formulando in seguito un’offerta scritta in data 12 novembre 2012. Nonostante tale offerta e nonostante i ripetuti tentativi di contattare la Federazione internazionale, quest’ultima non ha mai dato riscontro all’offerta RAI se non in data 7 agosto 2013. In tale occasione, dopo circa 9 mesi, la Federazione internazionale ha rifiutato la proposta economica RAI, proposta peraltro più’ che congrua stante la situazione di mercato”. {ads1} Quello che più dispiace e più fa rabbia, non solo agli appassionati ma anche al mondo stesso della ginnastica, nessuna categoria e specialità esclusa, è che gli ascolti che fa questo sport quando viene trasmesso sono altissimi e, ora che sembrava una realtà sempre più vicina, viene subito messa da parte e scansata. I nostri atleti portano ogni giorno nuovi risultati a casa, basti vedere il bronzo conquistato pochi giorni fa dalle Farfalle Azzurre della Ginnastica Ritmica nell’ultima tappa della World Cup. Questo è il loro premio? Essere oscurati e censurati dalla TV italiana? Ci si è sempre lamentati per come la RAI gestisse gli impegni sportivi della Ginnastica, ma a partire da Londra 2012 sembrava quasi aver rimesso la testa a posto e aver capito quanto questo sport regala a chi lo segue. Tante bambine, per esempio, in seguito alle Olimpiadi, hanno iniziato a praticare ginnastica artistica. Nelle palestre italiane c’è stato un boom di iscritti clamoroso. Lo scorso campionato ha registrato, a ogni tappa, il sold out dei palazzetti ed è pronto a fare gli stessi numeri, se non di più, dal prossimo anno. C’è chi dice che organizzare una diretta televisiva importante come i Mondiali in così pochi giorni è impensabile. Ma oscurare tutte le competizioni da qui al 2016 è pensabile come cosa? Si parla tanto di far risaltare gli “sport minori” quali nuoto, scherma, atletica, ginnastica, che sono stati quelli più seguiti anche quest’estate con le molteplici competizioni che si sono svolte nel mese di Luglio e a Agosto e con le vittorie che le squadre azzurre hanno raggiunto. Poi, però, basta un niente per far ricadere tutto in un baratro. La notizia è stata accolta nel web in malo modo, nonostante sia più di un mese che su facebook, uno dei social network più sviluppati e di massima informazione a oggi, si porta avanti un’iniziativa per far trasmettere la Ginnastica in TV. A quanto pare, ogni sforzo è vano. Quello che di certo c’è è che i fans e gli appassionati non si arrenderanno facilmente, ma i Mondiali sono ormai alle porte e la decisione sembra essere definitiva. Al contrario delle altre volte, neanche la diretta streaming sembra essere sicura. Staremo a vedere.

Quando si dice che le cattive notizie non arrivano mai da sole, ecco che è sempre di ieri la notizia che, una delle ginnaste della Nazionale Italiana dell’artistica, Giorgia Campana, si è infortunata un gomito durante l’allenamento alle parallele asimmetriche. La brutta news è arrivata via twitter dalla stessa atleta, la quale ha postato una foto del suo infortunio e che ha cercato di rassicurare tutti i suoi fans. E’ presto per parlare, ma i Mondiali, probabilmente, sono a rischio, purtroppo. Le ragazze dell’artistica sono state impegnate in un collegiale estivo, si sono allenate duramente e, a oggi, sono cariche e pronte per questa nuova stagione. Diretta televisiva o non, noi saremo sempre qui pronti a supportarle, nessuna esclusa.

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