La Casa nella Prateria: a volte ritornano (sul grande schermo)
Ci sono delle serie che hanno riscosso così tanto successo da aver lasciato un ricordo indelebile nella mente di intere generazioni e la Paramount ha deciso di rispolverare una di queste vecchie glorie televisive: La Casa nella Prateria, serie cult ispirata ai romanzi Little House di Laura Ingalls Wilder, andata in onda per nove stagioni a partire dal 1974, diventerà un film.
Dopo oltre 200 episodi di successo e 3 film per la tv, la famiglia Ingalls è pronta a tornare, questa volta sul grande schermo. L’idea di questo remake già aleggiava dal 2012, in casa della Sony Pictures Entertainment, ma alcuni problemi dello Studio avevano bloccato il progetto. A distanza di quattro anni, la Paramount ha preso in mano le redini della situazione e ha affidato la regia a Sean Durkin. I volti degli attori che interpreteranno gli Ingalls ancora non sono noti e non possiamo aspettarci di vedere sul grande schermo tutti coloro che presero parte alla serie; infatti, a distanza di quasi quarant’anni, ne sono cambiate di cose, i componenti della famiglia che viveva nella pittoresca fattoria di legno nei boschi del Minnesota sono cresciuti e qualcuno è persino venuto a mancare!
Michael Landon, l’attore che interpretava il capofamiglia Charles, è scomparso prematuramente a causa di un cancro al pancreas, nel 1991. Più fortunata la sorte di “sua moglie” Karen Grassle: dopo La Casa nella Prateria, la Grassle si è dedicata nuovamente al teatro, diventando anche cofondatrice di una compagnia. Melissa Gilbert era Laura, la piccola e impertinente bambina con le lunghe trecce che correva per le praterie americane. La carriera dell’attrice, dopo il telefilm, è stata “movimentata” quasi quanto la sua vita privata: dopo la tormentata relazione con il collega Rob Lowe, alcuni flirt con star di Hollywood e tre matrimoni, nel 2015 è finita sui giornali a causa di un debito di 360 mila dollari con l’agenzia delle entrate. Melissa Sue Anderson, la primogenita degli Ingalls, ha preso parte a diversi film e telefilm importanti tra cui La Signora in Giallo e Vita da Strega, mentre Lindsay e Sidney Greenbush, le due gemelle che si alternarono nel ruolo della piccola Carrie, hanno lasciato da tempo il mondo della recitazione. Alison Arngrim è stata Nellie Oleson, la dispettosa bimba dai boccoli biondi e la faccia irriverente, che a distanza di anni usa la sua reputazione di “bambina dispettosa” come ispirazione per la sua autobiografia intitolata Confessioni di una puttana della prateria, dove confessa di aver subito abusi sessuali da parte del fratello.
Non è detto che i vecchi successi del passato debbano per forza spopolare e avere successo tra il pubblico di oggi, ma sicuramente La Casa nella Prateria avrà una bella fetta di fan che lo andrà a vedere grazie al valore simbolico che questo telefilm ha assunto per una generazione intera.
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