David Bowie: 100 milioni di dollari agli eredi

David Bowie, non smette di far parlare di sè neanche ora, a quasi un mese dalla sua morte.

Venerdì scorso a New York è stato aperto il testamento della rockstar: la sua immensa fortuna ammonterebbe a quasi 100 milioni di dollari e la metà di questo patrimonio, secondo le volontà del cantante, andrà alla moglie Iman (60 anni), famosa ex modella somala che sposò con una romantica cerimonia segreta nel 1992 a Firenze.

Alla moglie, che gli è rimasta accanto fino alla fine, è stata assegnata anche la bellissima casa nel lussuoso quartiere di Soho a New York dove conviveva con il duca bianco. Il resto della cospicua eredità, verrà suddiviso tra i due figli di Bowie: Duncan Zowie Haywood Jones (45 anni), noto regista britannico e frutto del primo matrimonio con Angela Barnett, e Alexandra Zahra Jones (15 anni) la figlia ora adolescente, avuta dal matrimonio con Iman.

Entrambi i figli percepiranno il 25 per cento del patrimonio. Alla figlia Alexandra è stato anche lasciato dal padre un altro appartamento a Manhattan.

David Bowie si è rivelato particolarmente generoso anche con la sua assistente personale Corinne Schwab, la quale ha ereditato 1,8 milioni di euro e con Marion Skene, ex baby sitter di suo figlio Duncan e sua amica di una vita, a cui sono stati lasciati ben 900mila euro .

Nelle volontà testamentarie David Bowie avrebbe anche espresso la volontà di essere cremato e che le sue ceneri fossero disperse a Bali in Indonesia secondo il rito buddhista. Il celebre cantante aveva un legame speciale con l’ Indonesia dove aveva trascorso molto tempo.

David Bowie il cui vero nome era David Robert Jones è scomparso lo scorso 10 Gennaio all’ età di 69 anni dopo una lunga lotta contro il cancro al fegato che l’aveva colpito, ed a pochissimi giorni dall’ uscita del suo ultimo album “Black Star”.

“Black Star” è schizzato  subito in vetta alle classifiche dopo la scomparsa della rockstar, conquistando anche un successo che mai in vita era riuscito a David Bowie, in 50 anni di carriera: andare al numero uno nella classifica degli album negli Stati Uniti.