Nuove scosse di terremoto nella notte in Molise. Rimangono chiuse le scuole in 80 comuni, dopo che la terra, ieri notte, ha continuato a tremare e dalle 23.05 fino a poco fa sono si sono susseguite circa 13 scosse di magnitudo 2. Il Molise, come ben noto, è zona sismica, infatti le scosse in questi giorni e nottate non stanno dando alcuna tregua. Ma, il grande problema delle ultime ore è che oltre all’aumentare delle scosse, aumenta anche il maltempo. Le temperature hanno, infatti, toccato i 5 gradi sotto lo zero e ci sono state numerose bufere di neve, come conseguenza dell’ondata di gelo che si è affacciata a partire da domenica su tutta l’Italia. In molti comuni le scuole sono rimaste chiuse; ovunque ci sono mezzi spartineve e proprio a Campobasso la neve avrebbe toccato i 50 cm. La paura più grande resta comunque il sisma che continua a farsi sentire; dunque, lo sciame sismico ancora non si è interrotto. La scossa più forte sarebbe stata registrata ieri a Campobasso e avrebbe sfiorato i 3,6 di magnitudo, con epicentro a Baranello, un comune di Campobasso. Ancora non c’è tregua per il Molise. Nella nottata del 17 gennaio, invece, le scosse di terremoto in Molise sarebbero state ben 7. Oltre al Molise, nella scorsa nottata, ci sarebbero state anche scosse lievi in Umbria e in Abbruzzo, anche se l’epicentro rimane comunque la zona di Campobasso e i suoi dintorni. Dopo le scosse di questa notte, le maggiori in magnitudo, di 2.9 e 2.2, per ora, come emerge dal Centro Meteo Italiano, non ci sarebbero nuove scosse. Rimane comunque l’allerta, dal momento che durante l’ultimo terremoto avvenuto all’Aquila nel 2009, anche nel Molise era stato registrato un forte sciame sismico. C’è, dunque, una forte paura che si ripeta la scossa decisiva, come sette anni fa, che distrusse l’Aquila.