Spalletti stecca la prima, Napoli e Juve se ne vanno
La nuova Roma di Spalletti non è andata oltre il pareggio nella gara casalinga contro il Verona. La Juventus invece, prossima avversaria dei giallorossi, ha schiantato l’ Udinese all’ inaugurazione definitiva del nuovo stadio tanto bramato da Pozzo ed ora si ritrova al secondo posto. Il Napoli, sempre più nel segno di Higuain, ha confermato di avere tutte le carte in regola per occupare il primo posto in classifica.
I riflettori erano tutti puntati sulla nuova Roma di Luciano Spalletti, ricordato da tutti per il bel calcio che la sua vecchia Roma esprimeva ed ora alle prese con una squadra da ricostruire sotto tutti i punti di vista. Tre giorni erano sicuramente troppo pochi per intravedere qualcosa, ma il Verona era un avversario decisamente alla portata e, con la nuova energia che porta un cambio di allenatore, il risultato poteva sembrare scontato. A Roma però non è mai così. Il pareggio di Pazzini su rigore, oltre a fa riaffiorire brutti ricordi ai tifosi giallorossi, ha dato l’ impressione che a livello mentale in questa squadra non fosse cambiato nulla. Chiamatela “pareggite” se volete, ma di fatto questa squadra non riesce più a vincere. Spalletti contro il Verona è ripartito da alcune mosse che a Roma imploravano da tempo: Castan titolare, Florenzi esterno offensivo, il famoso 4-2-3-1 spallettiano e qualche cross in più per Dzeko. Nel primo tempo si è persino intravisto qualche movimento, eppure tutto questo non è bastato. Se la Roma non cambia atteggiamento, sarà dura rilanciarsi, e guai a dire che la colpa è di Castan o Dzeko, ci sono problemi molto più grandi.
Già, perché ad aspettare la Roma ci sarà proprio la Juventus che ha appena inanellato la decima vittoria consecutiva. Alla Juve le motivazioni non mancano mai, ma sicuramente la squadra vorrà vendicarsi della figuraccia incassata all’ Olimpico contro una Roma che sembrava già lanciata verso il titolo. La vittoria schiacciante contro l’ Udinese ( con Pogba fuori per scelta tecnica ) permette ai bianconeri di consolidare il secondo posto ai danni dell’ Inter e di arrivare alla gara contro la Roma al top della condizione, fisica e soprattutto mentale.
Non sarà facile raggiungere il Napoli di Sarri, a meno che non succeda qualcosa di particolarmente sorprendente. Perché questo Napoli è sicuramente la squadra più affamata di questo campionato. Lo si evince dal suo bomber Gonzalo Higuain (20 gol in 20 gare, roba da videogiochi) ma anche dalla voracità con la quale i suoi stessi compagni vanno alla ricerca del gol. Nella vittoria contro il Sassuolo ( che finora aveva complicato la vita alle big) si è sbloccato anche Callejon, che dopo una stagione prolifica, quest’ anno in campionato era rimasto ancora a secco. In questa giornata di campionato, con le frenate di Inter, Roma e Fiorentina, abbiamo capito che le vere candidate allo scudetto sono proprio Napoli e Juventus.