GLI INCENTIVI PER LE NUOVE ASSUNZIONI

Sono state emanate dall’Inps, con la circolare 111/2013, le istruzioni che consentiranno alle aziende di beneficiare degli incentivi per le nuove assunzioni introdotti dalla riforma Fornero (legge 92/2012).
Gli incentivi spettano sia per le assunzioni a tempo indeterminato che a termine

ed anche nell’ipotesi di trasformazione a tempo indeterminato di un precedente rapporto agevolato, nonché in ipotesi di part-time e per l’assunzione a scopo di somministrazione.
Potranno accedervi i datori di lavoro (imprese e professionisti), incluse le cooperative di lavoro, mentre non spetterà per i rapporti di lavoro ripartito, domestico, intermittente e accessorio.
L’incentivo consiste nella riduzione al 50% dei contributi a carico del datore di lavoro, con la precisazione che, nel caso della trasformazione, questa dovrà intervenire entro la scadenza del beneficio.
La concessione degli incentivi è subordinata alla regolarità inerente: a) l’adempimento degli obblighi contributivi; b) l’osservanza delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro; c) il rispetto di accordi e contratti collettivi di ogni livello; d) ai principi stabiliti dalla riforma Fornero; e) alle condizioni generali di compatibilità con il mercato Ue.
Gli incentivi sono inoltre subordinati al fatto che il datore di lavoro non rientri tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato gli aiuti individuali definiti come illegali o incompatibili dalla Ue (per esempio, gli sgravi cfl), nonché alla circostanza che il datore di lavoro non sia un’impresa in difficoltà (tra l’altro è tale l’impresa a cui carico abbia aperto una procedura concorsuale per insolvenza). Per fruire dell’incentivo il datore di lavoro dovrà inoltrare specifica comunicazione all’Inps mediante il modulo online “92-2012” messo a disposizione nel cassetto previdenziale aziende del sito Inps. La comunicazione dovrà essere presentata prima dell’invio della denuncia contributiva, in cui viene indicata per la prima volta la contribuzione agevolata.
Una vota trasmessa l’istanza l’Inps effettuerà alcuni controlli formali ed entro il giorno successivo attribuirà esito positivo o negativo.
Per agevolare aziende e intermediari nell’applicazione della normativa che, globalmente, appare complessa, la circolare è arricchita di molti esempi e di diversi allegati esplicativi.
È così possibile notare alcune aperture, tra le quali quella più rilevante riguarda la continuità nei rapporti di lavoro agevolati in favore dello stesso soggetto.
Infatti, in tali ipotesi le condizioni di accesso al beneficio (anzianità di disoccupazione e il rispetto delle regole generali di cui alla legge 92/12) sono valutate, per lo più, solo in relazione alla decorrenza originaria del primo rapporto.

  

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