Torna il Troisi Festival, in ricordo di Massimo

Attore, regista e sceneggiatore ma soprattutto padre della comicità napoletana contemporanea. Ricordate La Smorfia? Qualche indizio: Napoli, anni Settanta-Ottanta, Lello Arena ed Enzo Decaro. Molti sostengono che abbia intrapreso la recitazione proprio in questo periodo, altri non ne sono poi tanto convinti.

Dilemmi che non cambiano il rispetto e la stima che gli italiani provano nei suoi confronti. Lui è Massimo Troisi, candidato ai premi Oscar come miglior attore e miglior sceneggiatura non originale per il film Il postino (1994). A lui è dedicato il Troisi Festival, manifestazione all’insegna del talento emergente legato al mondo dell’arte, dello spettacolo e soprattutto del cinema. “Il Troisi Festival si propone di diventare un evento tradizionale dello scenario culturale italiano per mantenere sempre vivo il ricordo di Massimo, come artista e come uomo”, racconta il direttore artistico Antonio Parciasepe. Dal 26 al 30 agosto la cittadina di Morcone – rimanendo in tema campano – apre le porte al grande pubblico che ha la possibilità di partecipare in prima persona. Tutto gira intorno alla volontà della famiglia Troisi, Massimo compreso, di sostenere i giovani idealmente e soprattutto “praticamente” attraverso l’assegnazione di borse di studio presso scuole prestigiose. Quest’anno, seconda edizione del Troisi Festival, sono previsti quattro premi: il Premio Personalità dell’anno, il Premio Troisi New Generation, il Premio Troisi Popular Actors e il Premio Troisi alla Carriera. {ads1} Gli artisti si esibiscono dal 26 al 28 agosto e chi mostra al meglio il proprio talento “raggiungendo massimi livelli con le proprie capacità” si aggiudica premi e borse di studio. Di grande carattere ed espressione è la musica – espressione d’arte, non di commercio – che accompagna l’intero festival donando armonia ed equilibrio. “Per Massimo la musica era fondamentale”, per lui che si concede, svela i suoi segreti, si confida con un amico che in questo caso “siamo noi”. È I suoni di Massimo Troisi, un video “pensato per regalare un momento, un ricordo, un’emozione”, tratto da Il postino che racchiude tutta la sua carriera. Il suo ultimo film le cui immagini, la cui poesia, narrano la storia di un uomo come tanti, un’icona della storia del cinema, un mito.

 

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