E’ atterrato a Fiumicino alle ore 11.57 di questa mattina, insieme al direttore generale Mauro Baldissoni, Big Luciano Spalletti, ieri l’ultimo saluto all’amato e non Garcia, oggi per i tifosi giallorossi si volta pagina, speranze e sogni per il nuovo tecnico della Roma.
Neanche un centinaio, gli ultrà presenti all’aeroporto per dare il benvenuto al nuovo Mister, subito pronto a mettere al collo la nuova sciarpa e ad ascoltare le tante voci di passaggio che lo esortano subito a mettere l’intera società a ferro e fuoco: “falli correre tutti, anche i dirigenti”, esortazioni alle quali risponde con un raggiante sorriso e affermando la sua contentezza per essere ritornato dopo 6 anni nella capitale.
Il cambio della guardia, auspicato da molti riporta sulla panchina romanista una vecchia conoscenza del club capitolino, la società avrà così il tempo di rifiatare dalla pessima reputazione cercata e consolidata di una dirigenza ben lontana dalle prospettive iniziali del pubblico giallorosso. Si apre di nuovo il calcio mercato, l’ultima freccia da scoccare per centrare almeno uno dei tanti obiettivi promessi e ripromessi da settembre in poi, Criscito, Adriano, Tonelli i nomi papabili per la regia del ct toscano.
Mr Spalletti condurrà la compagine di Pallotta per 18 mesi, oggi è previsto già il primo allenamento a Trigoria per il nuovo CT e la sua Roma, anche qui l’accoglienza si fa sentire: i tifosi lo omaggiano con uno striscione di “bentornato”.
Accontentati, dunque, Capitan Totti che “si è sempre augurato di concludere la carriera con Lui” e De Rossi che considera Luciano “un genio”, “un allenatore incredibile”, domenica il primo test, in casa contro il Verona, l’attesa è tantissima, la strada è tutta in salita ma Spalletti non è nuovo alle difficoltà del club, che il bel ricordo di un’impresa quasi riuscita tramuti questo presente in attimi di gloria per il prossimo ma vicinissimo futuro.