Quando sono le ginnaste a parlare…

Quanto credi sia stata importante la vittoria a squadre conquistata ai Giochi del Mediterraneo?
Anche se non c’erano queste squadre fortissime, avendo tutte un po’ di acciacchi e essendo tutte un po’ doloranti, è stata importante e davvero una grande soddisfazione. Per me, poi, è stato bellissimo salire sul podio tutte insieme, anche perché eravamo partite un po’ così, con Vany che aveva iniziato a parallele ma aveva sbagliato. Poi abbiamo fatto un po’ di errori tutte, ma nonostante ciò siamo riuscite a vincere lo stesso.

A livello personale, invece, ti sei portata a casa una vittoria nel volteggio. Come ti sei sentita con quella medaglia al collo?
Beh, quello davvero bellissimo. Mi è dispiaciuto che a parallele non sono entrata per poco, però alla fine sono stata contenta che Chiara abbia vinto l’oro. In qualifica, poi, non ho fatto il corpo libero perché il giorno prima mi ero fatta male a un piede, facevo fatica e, quindi, alla fine abbiamo deciso che era meglio fare solo la finale a volteggio per provare a prendere una medaglia e lasciar stare il corpo libero. E’ andata bene, ma comunque mi è dispiaciuto!

E come va il piede in seguito al tuo infortunio?
Eh insomma.. però ci si convive oramai. Poi se proprio non mi fa male quello, mi viene male a qualche altra cosa o da qualche altra parte, quindi…

Prima gli Assoluti a Ancona, poi Mersin. Si può dire che queste sono delle piccole rivincite?
Sì, comunque sia alla fine quest’anno è stato un bell’anno e spero di concluderlo ancora meglio! Son contenta di aver ricominciato perché fino ad ora ho avuto molte soddisfazioni.

Siamo a Luglio, in piena estate. Quali sono i tuoi programmi?
Abbiamo fatto una vacanza io, Chiara (Gandolfi), Giorgia (Campana), Vany (Ferrari) e il suo fidanzato, quindi le vacanze ormai son finite! Ora abbiamo ripreso già con gli allenamenti, questa è la seconda settimana e adesso non ci si ferma più fino alla preparazione per i Mondiali.

Come la stai vivendo?
Io penso a lavorare e a concentrarmi senza guardare gli altri perché l’unico modo per provare e provarci è lavorare. A breve arriverà anche la pedana nuova che è più molleggiata e, da una parte, possiamo essere più avvantaggiate, quindi magari proveremo a aggiungere qualcosa lì.

Se si pensa che Giulia aveva deciso di abbandonare la ginnastica artistica e che si era allontanata dalla palestra, a oggi, è una cosa che fa sorridere. Sì, sorridere perché è tornata più forte di prima. E’ quella ragazza che non si lascia scoraggiare da una fascia alla gamba, da un piede che le dà il tormento, da delle convocazioni che sembravano non voler arrivare e che, poi, arrivano. E, poi, è la stessa ragazza che sorride in palestra, che durante una gara abbraccia le compagne, che ride durante un’intervista e che, quando sale sugli attrezzi, dimostra sempre a tutti quanto vale.
Gamba Giulia, continua così!