È arrivato il “Delirio” a Roma
È arrivato a Roma Delirio, dal 15 ottobre al 22 novembre a Capannelle si potrà assistere al nuovo spettacolo del Circo degli Orrori. Ambientato nell’ex manicomio criminale di Waltham alla fine degli anni ’30, un luogo dove convivono criminali, assassini e pazzi indemoniati in attesa del punto di non ritorno, la sedia elettrica. Il circo per antonomasia è uno spettacolo strutturato in una serie di numeri che coinvolgono abilità fisiche e non solo. Delirio avrà non solo l’impronta classica, ma apporterà delle innovazioni “mostruose”. Un percorso teatrale acrobatico e cabarettistico caratterizzato dall’orrore nel quale lo spettatore potrà interagire realmente con i personaggi dello show. Quaranta artisti internazionali trascineranno il pubblico in un mondo illusorio di menti psicopatiche, corpi contorti, urla, scherzi e giochi eccentrici, che avvolgeranno gli spettatori in una performance della durata di un paio d’ore.
Lo spettacolo s’ispira a diverse pellicole cinematografiche, tra queste “Hannibal the Cannibal”,“Il silenzio degli innocenti” e “Qualcuno volò sul nido del Cuculo” fino ad arrivare a “Shining”, ma il vero film protagonista, da cui lo spettacolo prende ispirazione, è Nosferatu il vampiro, un film muto diretto da Friedrich Wilhelm Murnau del 1922. Considerato un capolavoro e uno dei capisaldi del cinema horror ed espressionista per eccellenza, ha chiaramente ispirato i registi dello spettacolo, che hanno costruiscono intorno a Nosferatu il personaggio pilastro di Delirio.
Delirio è un concentrato di follia e adrenalina che si fonda sullo spavento improvviso, un flusso costante di angoscia pervade il pubblico durante tutta la rappresentazione, che viene però condita da una buona dose di umorismo che placa per pochi istanti lo stato di ansia. Adatto a chi vuole provare emozioni forti, ma allo stesso tempo ridere con gusto, perché l’obiettivo principale è sempre l’intrattenimento. Numeri poderosi, ardui, faticosi e angoscianti: salti con la moto, acrobazie nell’aria, equilibristi, fachirismo e contorsionismo, trascineranno il grande pubblico nel delirio di una folle comicità.