(Alta)Roma, luglio 2013

Roma, AltaRoma AltaModa. Dal 6 al 10 luglio si svolge AltaRoma, la manifestazione romana dedicata all’haute couture, l’alta moda per l’appunto che poi tanto alta non è. Ogni anno lo si conferma ma la presentazione di collezioni più prêt-à-porter che haute couture continua. Niente di devastante, si cambia il nome dell’evento e tutto fila liscio.

La manifestazione è stata inaugurata sabato 6 luglio dal cocktail di Angelos Bratis. Il vincitore di Who Is On Next 2011 non tradisce il suo stile e nel presentare la collezione primavera estate 2014 mantiene la sua “sartorialità” architettonicamente fluida, intellettualmente leggera, auspicabile. La scelta della location non è da meno: Palazzo Firenze con la sua maestosità e il suo passato rende l’atmosfera suggestivamente storica, quasi leggendaria. Domenica 7 luglio inizia la vera AltaRoma, quella all’insegna della moda.

Come tutti gli anni S. Spirito in Sassia ospita fashion designer e collaboratori, fotografi e giornalisti e il grande pubblico. La sfilata che ha caratterizzato la seconda giornata della manifestazione capitolina si chiama Africa to Rome- Ethical Fashion. Una decina di outfit per ognuno dei quattro brand, cinque fashion designer, ognuna delle quali interpreta l’Africa a modo suo ma con un principio in comune: Not charity. Just work. Parola d’ordine? Sono due. Colori e tessuti. Christie Brown apre le danze tra tonalità cromatiche che vanno dal fluo al sabbia fino ad arrivare all’arancione, turchese e viola. I tessuti, forti e tesi, accompagnano il movimento del corpo e la forma della silhouette. Le modelle sono delle veneri decorate da accessori tipicamente africani. Portenier Roth – duo creativo svizzero formato da Sabine Portenier ed Evelyne Roth – si ispira a Burkina Faso. {ads1} Cotone grezzo e pelle si contrappongono accompagnando donne determinate, futuristiche e minimal. L’africana Kiki Clothing racconta il Ghana attraverso gli accessori d’orati che caratterizzano l’intera collezione, audace ed eclettica. Stella Jean torna ad AltaRoma con una sfilata tanto contemporanea quanto anni Sessanta, direttamente dall’Africa e ispirata al mare. La fashion designer italiana mixa con armonia ed estro accessori a non finire: cappelli, occhiali, pochette e turbanti. Il pomeriggio di lunedì 8 luglio è dedicato a Room Service, “designer on-stage e sartorialità creativa on demand”. I protagonisti di questa giornata sono l’abbigliamento, le borse e i gioielli ma ancor di più lo sono i produttori, o meglio creatori. Badura, Flavia La Rocca, Lucilla Paci, Monica Albanese, Patrizia Corvaglia e tanti altri all’insegna della presentazione delle collezioni e della vendita privata. Anche in questo caso si potrebbe dire Not charity. Just work.

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