Mattarella: la conoscenza ci rende liberi

“Rivolgo il mio saluto a tutti i partecipanti alla XIV fiera dell’editoria indipendente Più libri più liberi e colgo l’occasione per esprimere il mio apprezzamento per il successo dell’iniziativa che testimonia ancora una volta il valore di questa manifestazione per la vita culturale del nostro Paese. Questo uno stralcio del messaggio con il quale il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inaugurato la fiera della piccola e media editoria tenutasi a Roma dal 4 all’8 Dicembre al palazzo dei Congressi dell’Eur di Roma.

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso grande apprezzamento per l’iniziativa e ha dichiarato, sempre nel messaggio inviato per l’occasione e letto dal presidente del gruppo piccoli editori dell’Aie Antonio Monaco: “Ho espresso spesso il convincimento che i libri sono un fondamentale strumento di crescita e di conoscenza. La conoscenza ci rende persone libere e cittadini consapevoli. I libri sono, insieme, un bene privato e un bene pubblico, perchè generano sapere condiviso. Sono il patrimonio che lasciamo alle giovani generazioni, le radici sulle quali continuare a costruire il futuro della nostra comunità”. Il capo dello Stato poi si è poi focalizzato sull’importanza del ruolo delle piccole e medie case editrici che “coraggiosamente e faticosamente continuano a investire nella cultura con la consapevolezza che, al fianco dei nuovi strumenti di comunicazione e di conoscenza, la scrittura rimarrà un elemento irrinunciabile nella formazione delle coscienze e nella trasmissione e condivisione del sapere”.

 

Ormai la fiera dell’Eur è diventata un’occasione importante per far conoscere e valorizzare la produzione della piccola e media editoria, per esporre e proporre tutti quei libri che purtroppo fanno difficoltà a comparire sugli scaffali della grande distribuzione. Un evento, quello di quest’anno, che puo’ essere definito un gran successo a giudicare dalle 53 mila presenze registrate e dai tanti appuntamenti da “tutto esaurito”. Grande soddisfazione anche da parte dei 379 espositori che hanno dichiarato un aumento delle vendite rispetto alle edizioni del passato. In questa edizione abbiamo avuto – spiega il direttore della fiera Fabio Del Giudice – un pubblico molto propenso agli acquisti, tanto che l’80% degli editori ha dichiarato di aver venduto come o più dell’anno scorso”. Una risposta, aggiunge, anche al clima di paura per gli attentati: “La gente ha continuato a venire in fiera, anche per seguire i numerosi incontri dedicati all’attualità: dai fatti di Parigi a Mafia Capitale. È la prova che per fortuna siamo ancora in tanti a credere che la cultura, l’approfondimento e la condivisione siano le armi più efficaci contro ogni forma di violenza”.

 

@Fedefra85