50° Settecolli fa furore a Roma!

Roma è di nuovo sotto i riflettori dello sport estivo e del nuoto. E’ iniziata ieri, infatti, la 50esima edizione del Trofeo Settecolli dove 58 atleti azzurri gareggeranno in vista dei Mondiali di Barcellona a fine luglio.

La giornata di ieri ha avuto alti e bassi, come sempre d’altronde. Nei 50 dorso femminile il podio arriva con al primo posto Arianna Barbieri e al secondo Elena Gemo. Nei maschili ottimo Stefano Pizzamiglio che si aggiudica il secondo gradino del podio. Nei 400 stile libero femminili la Pellegrini, un po’ delusa, si piazza in terza posizione con davanti le due campionesse francesi, Muffat e Balmy. Per i 400 maschili, sempre stile libero, Samuel Pizzetti e Andrea D’arrigo portano a casa, rispettivamente, il primo e il secondo posto. Chi ha dato il massimo è stato Fabio Scozzoli, tornato in acqua nel migliore dei modi, che nei 100 rana ha dominato la gara ottenendo un tempo di 59” 95. Con questo risultato si è aggiudicato il record della manifestazione, già il primo giorno. I due attesi Ilaria Bianchi e Matteo Rivolta, nella gara a farfalla hanno ottenuto entrambi un primo posto. In totale, gli azzurri saliti sul podio sono stati diciassette, per quanto si voglia dire che questo numero non sia fortunato, ai nostri nuotatori ha portato solo che fortuna. Oltre al record di Scozzoli, ce ne sono stati altri cinque. {ads1} E’ iniziata bene, quindi, la prima giornata nonostante l’amaro lasciato in bocca da Luca Dotto, che si è piazzato in quarta posizione, ma ha ancora due giorni per riprendersi. Si disputeranno oggi, infatti, i 400m misti, i 200m farfalla, i 100m dorso, i 100m stile libero, i 50m rana, tutte le categorie sia maschili che femminili.
Gustandoci la giornata di oggi, con le finali a partire dalle 17 e visibili su Rai Sport 2, ecco alcune dichiarazioni lasciate da chi ha nuotato ieri.

Federica Pellegrini: “Questo era un test per valutare le mie potenzialità nello stile libero. L’anno scorso, in preparazione per le Olimpiadi, qui avevo fatto 4’06”. Il tempo mi soddisfa perché non finalizzando questa gara e allenandomi una volta al giorno dimostro di essere ancora competitiva. Sto lavorando molto e bene. Mi fido molto del mio allenatore Lucas” .

Samuel Pizzetti: “In finale riesco sempre a reagire e questo è un buon segnale. Nei 400 è più divertente allenarsi e visti i risultati, forse è meglio concentrarsi sulle gare più brevi”.

Michela Guzzetti: “Ho cambiato il modo di allenarmi. Sono molto più continua e lineare. Continuo a migliorare e sono certa che arriveranno risultati sempre più soddisfacenti”.

Fabio Scozzoli: “Non ho ancora una buona stabilità nella nuotata. Oggi l’obiettivo era nuotare sotto al minuto, quindi sono contento del risultato”.

Ilaria Bianchi: “Il tempo va bene ma ho bisogno di fare di più per gli standard internazionali. Vorrei ripetere il tempo fatto alle Olimpiadi di Londra”.

Matteo Rivolta: “E’ bellissimo partecipare a gare di questo livello. Forse potevo ottenere un tempo migliore ma ho avvertito molto la stanchezza. Battere Cseh è comunque una grande soddisfazione”.

Gregorio Paltrineri: “Sono state settimane molto dure in allenamento. Sono complessivamente soddisfatto del tempo”.

Martina Rita Caramiglioli: “Finalmente è arrivato il tempo! In questo stadio mi esalto, perché mi alleno qui tutti i giorni. Indossare il costume della Nazionale è uno stimolo in più per far bene. Dopo un anno difficile, dove ho mancato la qualificazione olimpica, spero di arrivare al meglio per i Mondiali. A Shanghai nel 2011, con questo tempo avrei centrato la finale”.

Interviste a cura della FIN (Federazione Italiana Nuoto).

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