Star Wars Rebels & Co, a spasso nell’inverosimile
“Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana” un gruppo di sei ribelli viaggia a bordo della navicella spaziale Ghost e si prepara a combattere la prepotenza dell’Impero che minaccia gli abitanti della Galassia. Prodotta da Lucasfilm e Lucasfilm Animation, Star Wars Rebels è una serie televisiva animata. Dopo il grande successo della prima stagione, continua ad entusiasmare i nuovi piccoli ammiratori della Saga che ha rivoluzionato la storia del cinema. Ambientata fra il III e il IV episodio del leggendario Star Wars, in questa seconda stagione i toni si faranno più cupi e le vicende più pericolose (forse per via della presenza di Darth Vader?). La “forza” di questa serie risiede sicuramente nella continua e fedele autocitazione di Star Wars (soprattutto del II capitolo). Nella settima puntata, Le ali del maestro, non mancano i momenti di ilarità. May the Force be with you!
“Io sono Groot”. Ricordate questa affermazione? Bene. La risentirete ancora, forse per tantissimo tempo. La Marvel Animation è lieta di presentare I Guardiani della Galassia – la serie. In questo primo episodio la squadra dei Guardiani si è già formata: Start-Lord, l’improbabile leader metà umano e metà alieno; Gamora, un’aliena allevata per essere un’assassina; Rocket Raccoon, l’esilarante procione guerriero geneticamente modificato; Drax il Distruttore e Groot, l’albero dalle sembianze umane. Verso Nowhere, i nostri eroi dovranno trovare un’arma molto potente, il Seme Cosmico, per poi distruggerlo prima che finisca nelle mani di Thanos, Ronan o Loki, i cattivi della storia. Nel mentre, l’ingresso trionfale di Cosmo, un cane dotato di parola che indossa una tuta da cosmonauta. Ma chi sono questi Guardiani? Degli eroi o dei fuorilegge? Lo scopriremo presto. Una serie animata promettente che strapperà molti sorrisi.
Cosa potrebbero fare insieme un cetriolo e una nocciolina americana? Niente. Se non fosse per un particolare: sono due liceali. Ideato da Noah Z. Jones e prodotto dalla Disney Television Animation, Pickle & Peanut sarà un cartone osteggiato dalle madri (le quali hanno prontamente trascinato i loro bambini fuori dalla sala cinematografica). Ricco di messaggi subliminali (degni di padre Walt Disney, direbbero alcuni) è forse più adatto ad un pubblico adolescente. I due protagonisti sono alle prese con le prime esperienze: le feste e soprattutto le ragazze con i loro pantaloni da yoga. E intanto che la vita scorre, un cavallo mangia cereali e una frase incoraggiante echeggia nel vuoto (“Tua nonna sarà orgogliosa di te. E’ morta”), una singolare salsa di brufoli viene utilizzata come arma di difesa e la conseguenza di questa azione è la nascita di un foruncolo con tanto di faccia sorridente che va a stabilirsi in posti tali da creare immagini evocative. Nella cittadina dove abitano, Reno, nel Nevada, esiste una prigione in cui ci sono soltanto anziane. Muscolose e pericolose. L’ape regina è nonna Mam Mams, una vera gangster. I momenti di casuale umorismo sono dovuti all’uso dell’animazione 2D e della live action che hanno reso l’episodio imprevedibile.