Buzzanca vs. Douglas: “Sono un leccatore. Il sesso orale non provoca cancro”
“Il mio cancro è stato causato dall’HPV, che si trasmette con il cunnilingus”. Questa la dichiarazione choc dell’attore Michael Douglas rilasciata qualche giorno fa al “Guardian”.
L’attore, in un’intervista al quotidiano britannico, aveva sostenuto che il cancro alla gola che lo ha quasi ucciso tre anni fa è stato provocato dal virus del Papilloma umano, contratto praticando sesso orale.
Non è un mistero che Douglas, prima del matrimonio con Catherine Zeta Jones nel 2000, fosse famoso per una vita sessuale molto promiscua, tant’è che la sua prima moglie lo lasciò per i suoi innumerevoli tradimenti. Inizialmente i medici avevano addirittura sbagliato diagnosi, prescrivendo all’attore dei semplici antibiotici, poi, solo un secondo controllo, aiutò a rivelare il cancro, adesso scomparso grazie a diversi cicli di chemioterapia. La notizia ovviamente è rimbalzata immediatamente su tutti i media del mondo, ma oggi (rullo di tamburi) è arrivata la smentita ufficiale da parte del portavoce dell’attore Allen Burry: “Michael non ha detto che la causa del suo cancro era il cunnilingus. Ha certamente parlato del sesso orale, e il sesso orale è una delle possibili cause di alcuni cancri orali. Ma non ha affatto dichiarato che era la causa specifica del suo cancro”. Il quotidiano inglese, ovviamente, dal canto suo ha voluto subito fugare ogni dubbio e confermare la sua versione dei fatti diffondendo online l’audio e la trascrizione dell’intervista dell’attore, parola per parola.
Douglas si è quindi rimangiato la parola? Poco importa, ormai il polverone già era stato alzato. Pareri medici a parte, la dichiarazione ha causato reazioni tra il divertito e lo schizzinoso, ma c’è chi si è addirittura scagliato contro Douglas per difendere a spada tratta il tanto processato cunnilingus. “Quella del cancro è una puttanata che Michael Douglas non avrebbe mai dovuto dire. Magari facendolo gli ha dato fastidio qualcosa e ha pensato che fosse la causa del suo male – parole di Lando Buzzanca a ‘La Zanzara‘ su Radio 24 – Leccando la vagina si parla direttamente con l’interessata, è un grande messaggio sexy, ardito e sentimentale che si fa alle donne. E’ come dire alla donna: se io vado in paradiso e non ti trovo manco ci entro, diceva Verga nella Cavalleria Rusticana”. E ancora: “Il cunnilingus non dà sfrutti scomodi, non chiede protezione e vive un godimento carnale e spirituale totale, non solo per la donna ma anche per l’uomo […] A me di quello che ha detto Douglas non me ne frega niente, non ho paura, secondo me è una cazzata. Ho 78 anni e continuerò a leccare e a praticare, il cunnilingus non me lo devi levare. Altrimenti che faccio?”. E come non finire con un esempio lampante? “Berlusconi? Certo che lo pratica. Ha la bocca adatta, guardatelo bene quando è inquadrato in primo piano. Una volta mi è sembrato di avergli visto la bocca sporca, un po’ umidiccia…”.