Alfano e la stepchild adoption

Alfano torna nuovamente a discutere sulle unioni civili, dichiarandosi contrario all’affido temporaneo. Emerge un nuovo scontro politico a Palazzo Madama. Non sono delle voci ufficiali quelle sulle unioni civili, ma sembra comunque esserci la maggioranza. «Non credo che la proposta dell’affido temporaneo sia una proposta giusta. Abbiamo una divaricazione profonda e crediamo che dalla nostra parte ci sia la maggior parte dell’Italia», ha affermato il leader di Ap Angelino Alfano in conferenza stampa alla Camera in merito alla legge sulle unioni civili. «Ma quale persona può ritenere accettabile che un bambino possa avere due papà o due mamme? Un bambino deve avere una mamma ed un papà. Siamo contro l’adozione da parte di coppie dello stesso sesso e siamo contro l’equiparazione delle unioni civili con il matrimonio».

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Lo scontro si concentra in particolare sulla stepchild adoption, ovvero la possibilità per le coppie omossessuali di adottare il figlio biologico del proprio compagno/a. Ci sarebbe anche la possibilità di un utero in affitto, pratica già ufficializzata in altre parti del mondo, tra cui l’America. Ma i problemi sussistono, per Angelino Alfano, anche riguardo alla reversibilità della pensione che di fatto equiparerebbe l’unione civile al matrimonio. Questa battaglia di Alfano risulterebbe condivisa anche da una ventina di senatori, i quali hanno pronto un emendamento per trasformare le adozioni in affido rafforzato fino alla maggiore età del bambino. E questo risulta essere un tema di accese discussioni, proprio perché divide i due principali alleati di governo ma unisce le opposizioni. Anche l’onorevole Michela Vittoria Brambilla, riportando le stesse parole di Silvio Berlusconi, afferma una posizione favorevole, come ha dichiarato in un’intervista al Corriere: « Come vogliamo comportarci nel caso in cui il genitore biologico del minore dovesse morire? Vogliamo portare il bambino in una casa famiglia o in un istituto? O, invece, lo vogliamo lasciare nella sua cameretta, con i suoi affetti, nell’ambiente dove è cresciuto?».

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Anche Giorgia Meloni ha dato la sua posizione sulle adozioni per le coppie gay: «Non si prendano in giro gli italiani: le unioni civili, come dimostrano gli esempi mondiali e per come le sta facendo il governo di centrosinistra, sono l’anticamera all’introduzione del diritto di adozione da parte delle coppie omosessuali. E per noi il diritto del bambino di avere un padre e una madre vale di più del desiderio di genitorialità di ognuno. Fratelli d’Italia si batterà contro un provvedimento che introduce la stepchild adoption e che di fatto apre le porte all’utero in affitto». Lo ha detto interpellata dai giornalisti la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.