Festival della letteratura di viaggio

Italo Calvino scriveva: “Viaggiare non serve molto a capire, ma serve per riattivare per un momento l’uso degli occhi, la lettura visiva del mondo”, proprio da questa frase prende spunto la mostra La Lettura Visiva del Mondo, un’antologica. La rassegna si colloca nell’ambito dell’VIII edizione del Festival della Letteratura di Viaggio, dedicato al racconto del mondo attraverso diverse forme di narrazione del viaggio, di luoghi e di culture. Questa rassegna propone una selezione d’immagini da cinque mostre diverse realizzate tra il 2008 e il 2015 con fotografie contemporanee e materiali storici dagli archivi della Società Geografica Italiana.

La prima è dedicata al romanzo Le Vie dei Canti, il libro di Bruce Chatwin che racconta il percorso delle indagini svolte dall’autore sulla tradizione aborigena dei canti rituali, da cui prendono spunto le grandi stampe a colori di Antonio Politano, accompagnate da immagini di un’Australia in bianco e nero. La seconda esposizione, intitolata Il disegno del mondo, è dedicata ad alcuni luoghi della letteratura disegnata. Un’installazione che raccoglie e interseca le narrazioni di quattro disegnatori: Hugo Pratt, Vittorio Giardino, Marjane Satrapi, David Polonsky e di sei fotografi: Abbas, Paolo Pellegrin, René Burri, Jan Berry, Stuart Franklin e Jean Gaumy. La terza mostra, Grande Venezia. Terre e genti, fino a Istanbul e Alessandria è una rassegna collettiva, che ripercorre idealmente le antiche vie veneziane, mostrando questi luoghi e le persone che li abitano oggi, attraverso una molteplicità di sguardi e interpretazioni.  I fotografi contemporanei che prendono parte a questo collettivo sono: Lorenzo Castore, Emanuele Cremaschi, Giovanni Del Brenna, Alessandro Digaetano, Andrea Frazzetta, Gianni Galassi, Alessandro Gandolfi, Marco Garofalo, Fabrizio Gilardi, Alberto Giuliani, Alessandro Grassani, Mattia Insolera, Romina Marani, Massimo Mastrorillo, Andrea Pistolesi, Antonio Politano, Filippo Romano, Patrizia Savarese, Lorenzo Tugnoli.

La penultima mostra fotografica presenta i lavori di uno dei più importanti fotografi del XIX secolo, Timothy H. O’Sullivan, diventato famoso grazie alle sue immagini di paesaggi statunitensi, ma soprattutto per i suoi crudi reportage sulla guerra di secessione americana. Go West! Dove l’America e il mito della frontiera si incontrano grazie ad alcune fotografie d’epoca, contemporanee e fumetti. Le foto contemporanee sono di Antonio Politano mentre i fumetti sono le tavole di Tex Willer. E infine Africa, Italia che mette assieme viaggi diversi, in un tempo italiane.  Da questa mostra, prodotta nel 2015, riproponiamo immagini contemporanee di Antonio Politano (Eritrea) e Francesco Fossa (Libia) e immagini storiche di Manfredo Tarabini Castellani e dagli archivi di Società Geografica Italiana, oltre a un multimedia di Romina Marani e Alice Falco (Etiopia) e a un filmato sulle rotte dei migranti a cura di Casa Africa Onlus. Sarà possibile visitare l’intera mostra alle Officine Fotografiche di via Libetta fino al 15 ottobre.