Weekend di debutto per la Coppa del Mondo di sciabola

Altro weekend, altra rincorsa, altro sport. Non stiamo parlando di nessuna palla, ovale o circolare che sia, ma questa volta l’arma d’attacco è diversa. Inizierà, infatti, la nuova stagione della Coppa del Mondo di Scherma, e saranno le gare di sciabola ad aprire la serie di appuntamenti che culmineranno con i Giochi Olimpici a Rio de Janeiro. Per quanto riguarda le ragazze della sciabola, il loro esordio sarà a Caracas, dove è in programma la prima tappa del circuito di Coppa del Mondo, guidate dal Commissario tecnico Giovanni Sirovich, mentre i ragazzi saranno protagonisti a Tbilisi, in Georgia.

La stagione non è certo delle più facili, anche perché quando si parla di qualificazione olimpica niente lo è, e le ragazze avranno un bel compito da svolgere. Purtroppo a pesare su queste gare a squadre sarà l’assenza di Ilaria Bianco alle prese con i postumi dell’operazione alla schiena. A Caracas le italiane a scendere in pedana saranno sei: Irene Vecchi, Rossella Gregorio, Loreta Gulotta, Martina Petraglia, Caterina Navarria e Sofia Ciaraglia. Ad accompagnarle e a seguirle in gara, oltre al CT Giovanni Sirovich, vi è anche il maestro Nicola Zanotti, mentre lo staff sanitario è composto dal medico Edoardo Mariano Crapa e dal fisioterapista Dario Maniscalco. Toccherà a loro, domani venerdì 9 ottobre con la fase preliminare della prova individuale, dalla quale è esentata, per via della posizione nel ranking internazionale, solo Rossella Gregorio che entrerà in gara sabato nel primo turno del tabellone principale. Per la gara a squadre bisognerà aspettare domenica, dove subito ci saranno in palio i primi punti importanti per la qualificazione olimpica. La squadra proposta dal CT Sirovich sarà quella composta da Rossella Gregorio, Irene Vecchi, Loreta Gulotta e Martina Petraglia, salvo cambiamenti dell’ultimo minuto.

A Tsibilis, invece, saranno in undici gli azzurri impegnati: Diego Occhiuzzi, Aldo Montano, Luca Curatoli, Enrico Berrè, Luigi Samele, Massimiliano Murolo, Alberto Pellegrini, Leonardo Affede, Fabrizio Marino, Riccardo Nuccio e Stefano Sbragia. Anche qui ci sarà un’assenza da combattere, quella di Luigi Miracco, anche lui alle prese con un infortunio subìto nel corso della Prima prova di qualificazione nazionale svoltasi domenica scorsa a Erba. Al loro fianco ci saranno i maestri Alessandro Di Agostino e Lucio Landi, e il fisioterapista Alessandro Pesce. Per andare di pari passo alla squadra femminile, anche in questo caso si comincerà domani con la fase a gironi della prova individuale, dalla quale saranno esclusi Aldo Montano, Luca Curatoli e Diego Occhiuzzi poiché già ammessi di diritto al tabellone principale che scatterà sabato. Domenica è in programma la gara a squadre con la formazione che dovrebbe vedere in pedana Enrico Berrè, Luca Curatoli, Luigi Samele e Alberto Pellegrini, anche in questo caso salvo cambiamenti finali.

L’Italia arriva dai Mondiali di Mosca dove, ricordiamo, ha vinto tre medaglie d’oro, e i due podi delle gare individuali con Rossella Fiamingo e Arianna Errigo, e questo può essere un grande punto di partenza, ma bisogna saperlo sfruttare e rimanere uniti. La scherma, come molti sport, sa essere inaspettata, sa regalare gioie e delusioni, ma allo stesso tempo, a noi italiani ha regalato sempre molte conquiste e emozioni. Non dimentichiamoci che, come sempre, bisognerà sormontare squadre come Romania, USA e Ucraina, che migliorano giorno dopo giorno a estrema velocità, e a volte fatichiamo a tenere il passo dietro a gruppi di questa portata, ma ciò non vuol dire che contiamo di meno, anzi! Se ci sono corazzate da combattere, i ragazzi e le ragazze della Nazionale sono pronti a tirare fuori la loro, di corazza.

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