Fiorentina e Napoli show , il bel calcio viene premiato
Con la vittoria contro l’ Atalanta, la Fiorentina è riuscita ad agguantare il primo posto in solitario allungando le distanze che la separano dall’ Inter, fermata sull’ 1-1 dalla Sampdoria. La squadra di Sousa, con un gran bel gioco, ha regalato ai tifosi viola uno degli avvii di campionato più positivi della storia, con 18 punti nelle prime sette giornate di Serie A.
Ma non è stato solo Sousa a sorprendere chi non credeva in lui, perché ieri sera è stato il Napoli di Sarri a regalare un vero e proprio spettacolo a San Siro, con un dirompente 0 – 4 ai danni del Milan. Il filo conduttore di queste due vittorie è il bel gioco espresso dal Napoli e dalla Fiorentina, frutto del meticoloso lavoro dei due allenatori e arricchito dalla qualità tecnica dei singoli interpreti.
Il fattore che più sorprende, per quanto riguarda la Fiorentina, è la naturalezza con la quale Sousa riesce a ruotare la formazione titolare senza alterare la prestazione complessiva della squadra. Un allenatore può permettersi questo lusso solo quando c’è un’ idea di gioco ben impressa nelle menti di tutti i giocatori e, inoltre, quando i giocatori a disposizione si equivalgono o si compensano a vicenda, formando una rosa completa e competitiva. Nel caso della Fiorentina, un altro elemento che favorisce il gioco corale di Sousa è l’ assenza delle cosiddette “prime donne”. I giocatori di maggior spessore tecnico infatti – da Giuseppe Rossi a Borja Valero, da Suarez al giovane Bernardeschi – mettono il loro talento e la loro esperienza a completa disposizione della squadra. Il risultato, è il primato in classifica dopo sette giornate di campionato. In molti parlano già di scudetto, ma la classifica è ancora molto corta e, come abbiamo visto, i passi falsi delle grandi squadre sono ormai di ordinaria amministrazione.
Anche a Napoli i tifosi partenopei stanno già assaporando il sapore di una corsa verso il titolo. Come dargli torto dopo le ultime prestazioni offerte dalla squadra di Sarri? Molti tifosi infatti, sono già pronti a chiedere scusa all’ allenatore azzurro, inizialmente screditato dopo l’inizio di campionato incerto. Ora invece, Sarri sta iniziando a raccogliere i frutti del lavoro svolto finora: una squadra solida in fase difensiva e, soprattutto, micidiale in attacco. Il 4-3-3 sembra il modulo con il quale la squadra si sente più a suo agio, esaltando non solo le qualità del tridente di attacco, ma anche le caratteristiche offensive dei centrocampisti, sempre pronti a spingersi in avanti sugli spazi creati dai movimenti degli attaccanti. Inutile parlare di Gonzalo Higuain, uno dei più grandi attaccanti del mondo, mentre è doveroso sottolineare le ultime prestazioni di Lorenzo Insigne che, viste le ultime partite della Nazionale, potrebbe diventare un giocatore imprescindibile per l’ Italia di Conte. Il gran gioco del Napoli infatti, passa spesso per i piedi di “Lorenzo il Magnifico” che, guadagnando spazio sugli esterni, è sempre pronto ad accentrarsi per creare occasioni da gol per i compagni e per se stesso. Con le numerose reti segnate e – soprattutto – le poche che ha incassato, il Napoli di Sarri entra di diritto tra le pretendenti al titolo.
Non dimentichiamoci che anche Roma, Juventus e Lazio stanno risalendo la classifica e presto saranno di nuovo a ridosso del primo posto. La Roma contro il Palermo ha risposto alla grande alla deludente sconfitta in Champions League, ottenendo una vittoria che consolida la posizione di Rudi Garcia sulla panchina giallorossa, recentemente messa in discussione dai media e dai tifosi. Di positivo, c’è che la Roma sta trovando la via del gol nonostante le assenze di Totti e Dzeko, grazie a un improvvisato tridente “leggero” che ha fatto indossare a Gervinho i panni del bomber. Era importante non perdere la vena realizzativa durante il periodo in cui gli attaccanti titolari non erano a disposizione di Garcia, mentre per i giallorossi sarebbe opportuno trovare una soluzione difensiva che dia maggiore sicurezza alla porta di Szczesny.
La Juventus intanto, ha ottenuto i tre punti in casa contro il Bologna nonostante il vantaggio rossoblu dopo pochi minuti. Fondamentale il ritorno in campo di Khedira, altrettanto importante il rigore generoso concesso alla Juventus e trasformato da Dybala. In ogni caso, la Juventus piano piano sta ritrovando se stessa e, una volta recuperate tutte le pedine a disposizione di Allegri, sarà una squadra in grado di recuperare rapidamente le prime posizioni della classifica.
Con il trascorrere delle giornate, la Serie A sta iniziando a delineare quello che sarà l’andamento del campionato, una competizione non più a senso unico, con Roma, Inter, Napoli, Juventus e Fiorentina in grado di occupare le prime posizioni, e Milan e Lazio come mine vaganti del campionato.