Europa League: volano e vincono le tre italiane

E’ giornata di festa per le italiane in gara nell’Europa League: la Fiorentina annienta il Belenenses 4 a 0, il Napoli stende il Varsavia 2 a 0, anche la Lazio, alla fine, ha la meglio sul St-Étienne.

Belenenses-Fiorentina 0-4

A Lisbona, è vita facile per i viola di Mr Sousa, già dal primo minuto di gioco l’epilogo appare pressocchè determinabile, lenti, poco convincenti e per nulla risolutivi, i portoghesi sembrano giocare per il pareggio, ma la Fiorentina non è certo della stessa idea. Prima Bernardeschi su assist di Ventura che rinvia corto il tiro di Vecino; poi Babacar sempre con lo zampino di Vecino, migliore in campo, raddoppia e finisce così il primo tempo. La ripresa regala alla Fiorentina altre due reti, la prima su autogoal di Tonel, ma al 90° arriva il poker del tanto atteso e ritrovato Rossi che firma i titoli di coda.
Legia Varsavia-Napoli 0-2

I primi 45 minuti di gioco scorrono tranquilli per entrambe le formazioni, poche le azioni pericolose, il tiro di Trickovski e quello di Lopez tra i meritevoli di menzione, si scende negli spogliatoi sullo 0 a 0. Nel secondo tempo, il Legia sembra più aggressivo, ma quelli di Sarri più risolutivi e decisi, Lopez prova e riporova, il portiere blocca e riblocca. Ci pensa Mertens a sciogliere la situazione, grande assist di Callejon e super testata dell’ala belga del Napoli, il pallone finisce proprio dietro a Kuciak che lo sfiora appena. La reazione polacca non tarda e il pareggio è quasi vicino, quando Maggio cerca di emulare il compagno Mertens ma nella sua porta, fortuna che colpisce la traversa. Il punto lo mette il pipita Higuain, appena entrato, dopo sei minuti di gioco si inventa un goal straordinario, fa tutto da solo e calcia quasi al limite dell’area, la palla gonfia inverosimilmente la rete. Il Napoli con 6 punti vola in vetta nel suo giorone, spalla a spalla con il Midtjylland.
Lazio-Saint Etienne 3-2

Pena e spasima fino all’ultimo la Lazio per la conquista dei tre punti. I Francesi rimasti in 9 fanno per più degli undici biancocelesti. La squadra di Pioli arranca e tiene con il fiato sospeso tutti i tifosi. La gara parte male, la Lazio è subito sotto di un goal, passano infatti solo 6 minuti di gioco e Sall la fa a Berisha. La replica è piuttosto repentina, Onazi, approfitta di un cross centrale, seppur deviato, stoppa e va a segno con un bel destro. Espulso ingiustamente Beric, i biancocelesti osano un po’ di più, arriva nella ripresa il 2-1 siglato Hoedt. Ma il fischietto turco Ozkahya regala la superiorità numerica a Pioli, così Sall già ammonito viene espulso per fallo su Felipe Anderson, tutta in discesa la corsa laziale arriva anche la terza rete per piede di Biglia. Quando tutto sembra ormai certo, Monnet-Paquet e il suo pallonetto di gran classe riaprono i giochi, i francesi sfiorano addirittura il pareggio con un colpo di testa di Pajot. Al 93°, arriva finalmente il fischio finale.

Giovedì 22 ottobre terza gara di Europa league che vedrà impegnate la Fiorentina con il Lech Poznań, la Lazio con il Rosenborg e il Napoli con il Midtjylland.