Caos Muratella: Intervista a Simona Novi dell’Avcpp
Per approfondire i recenti avvenimenti di cronaca che coinvolgono i canili comunali di Roma, Lineadiretta24 ha intervistato Simona Novi, ufficio stampa dell’AVCPP, Associazione Volontari Canile di Porta Portese.
La gara indetta dal Comune di Roma per la gestione dei canili è stata vinta da un imprenditore privato di origine pugliese. L’azienda che ha vinto gestisce, non solo, mega canili, ma anche gli stabulari per animali da laboratorio dell’Università di Bari. In che modo avete appreso la notizia?
Avendo partecipato alla gara abbiamo assistito all’apertura di tutte le buste ed abbiamo verificato direttamente che in tutti e 3 i lotti aveva vinto l’imprenditore di Bari visto che la commissione ha pubblicamente comunicato i punteggi relativi all’offerta tecnica e all’offerta economica. Mai però avremmo comunicato questo risultato alla stampa o esternamente. È stato direttamente l’imprenditore a fare un comunicato stampa in cui scriveva di aver vinto tutti i canili e che spettava a lui scegliere quale gestire. Il comunicato stampa è stato ripreso da molti giornali. Le associazioni animaliste LAV-ENPA-ANIMALISTI ITALIANI hanno fatto un comunicato che puntava il dito sulla grave criticità di avere non solo un soggetto profit alla guida delle strutture – dopo 20 anni di gestione no profit dei canili romani – ma anche un soggetto che tra i tanti suoi business prevedeva anche la gestione di stabulari per animali da laboratorio per l’università di Bari. Abbiamo poi letto che il Dipartimento Ambiente ha precisato alla stampa che la gara non è stata ancora aggiudicata.
Questi giorni rappresentano un momento d’instabilità che coinvolge tutte le strutture pubbliche di Roma che accolgono cani e gatti. Qual è la situazione attuale del vostro canile? Cosa succederà a partire dal 1° ottobre?
Dalla sera del 27 settembre il canile Muratella è stato occupato dagli operatori del canile stesso: questo non significa che i servizi agli animali e ai cittadini NON sono resi, anzi al contrario per animali e cittadini rimane tutto aperto ed operativo come sempre. In più sono state programmate per tutta la settimana fino al 3 ottobre una serie di attività pomeridiane e serali per i cittadini come cinoforum, incontri con educatori cinofili, ludoteca etc. Tutto questo per rendere viva e partecipata l’occupazione stessa. Per quanto riguarda la data del 1° ottobre qualcosa deve necessariamente accadere perché la convenzione di AVCPP scade il 30 settembre.
Quali sono le strade burocratiche che state perseguendo?
AVCPP ha presentato l’11 settembre un ricorso al TAR. Dieci i punti di maggiore criticità ed illecito amministrativo, tutti molto seri ed importanti. Abbiamo chiesto la sospensiva dell’aggiudicazione della gara. Chissà se il comune di Roma vorrà attendere il pronunciamento del Tribunale Amministrativo. Nel 2013, in una precedente gara non aggiudicata, fu un altro soggetto a presentare prima ricorso al TAR contro la sua esclusione e poi ricorso al Consiglio di Stato dopo che il TAR gli diede torto ed in quel caso il Comune di Roma attese più di un anno.
La classe politica come sta reagendo a questa situazione?
Alcuni partiti hanno presentato già interrogazioni parlamentari e comunali (come Loredana De Petris, capogruppo SEL-Sinistra Ecologia e Libertà al Senato e Davide Bordoni coordinatore Forza Italia a Roma e consigliere comunale) e sappiamo che altre forze politiche stanno lavorando nella stessa direzione. Speriamo bene…
Cosa chiedete?
Quello che chiediamo dal 13 agosto, da quando ci sono giunte le cifre a base di gara: di ritirare la gara. Le cifre non sono assolutamente compatibili con il benessere animale e con i servizi ai cittadini, oltre che con la tutela di operatori professionalizzati. Noi diciamo da sempre una cosa sola: si mettano a norma i canili comunali e si proceda con la gara europea. È ampiamente dimostrato che nei canili comunali i cani vengono adottati, mentre nei canili privati convenzionati no! Nel 2014, ad esempio, su 2300 cani e gatti entrati a Muratella – tutti malati, feriti, sequestrati, abbandonati, smarriti e morsicatori – 1400 sono usciti o in adozione, o in affido o grazie al ricongiungimento con le famiglie che li avevano smarriti. Rendiamo da vent’anni un servizio efficace ed efficiente per questo lo difendiamo tanto.
Se tra i lettori dell’intervista per Lineadiretta24, ci fosse qualcuno interessato ad aiutarvi, come e cosa potrebbe fare?
Oltre a venire nei canili a vedere con i loro occhi come lavoriamo, chi siamo e conoscere come teniamo i nostri animali, potrebbero seguirci sul nostro sito www.iolibero.org e sui nostri social, @iolibero su Twitter e Io Libero AVCPP su Facebook. Essere informati e informare è la nostra migliore arma!