Confessioni di un burattino senza fili
Debutterà a fine maggio lo spettacolo “Confessioni di un burattino senza fili”, liberamente ispirato alla vita, di Luca Gaeta e Salvatore Rancatore e che gode delle musiche originali firmate da Fefo Forconi, chitarrista e compositore degli del noto gruppo italiano Almamegretta.
Il sipario si alzerà il 28-29 e 30 maggio 2013, alle 21.00 al Piccolo Teatro Campo d’Arte di via dei Cappellari, 93 a Roma. La rappresentazione vede sul palco Salvatore Rancatore, accompagnato dal vivo dalla musica di Fefo Forconi. Un monologo, in stile stand-up comedy, dedicato alla profonda ed incessante ricerca del senso della vita.
SINOSSI
Un attore in scena. Una confessione. Una chitarra e un musicista. La vita dell’artista e dell’attore diventa un’avventura, diversa e parallela a quella di Pinocchio che viene preso come pretesto archetipico di chi “lasciandosi vivere” approda in una fase della vita ad una trasformazione. Lasciare una vita per vivere un’altra, uccidere una vita e rinascere. Questo porterà alla confessione di un duplice peccato: vivere e sognare. Come un funambolo sospeso tra due grattacieli, l’attore prende per mano lo spettatore e lo porta, col sorriso, sul filo. Scegliere di sublimare la vita normale, essere una luce che disegna nel buio, scegliere di vivere senza fili fino al punto estremo in cui s’incrociano gli errori, perché in questa storia tutto è come non dovrebbe essere. Aspettate di vedere l’inizio e capirete.
NOTE DI REGIA
Questo spettacolo non inizia da c’era una volta. Questo spettacolo inizia dalla fine. Questo spettacolo non racconta le avventure di Pinocchio. Questo spettacolo non ha drammaturgia. Questo spettacolo non ha attori in scena. Questo spettacolo non ha scenografie. Questo spettacolo non ha una storia.Questo spettacolo non è una trasposizione di un libro. Questo spettacolo non ha costumi. Questo spettacolo non ha burattini di legno, ma un burattino senza fili. Questo spettacolo non è una bugia. Questo spettacolo non ha note di regia. Questo spettacolo è la cosa più sbagliata che avrete mai visto.
SALVATORE RANCATORE ha lavorato con la compagnia Lavia, Tullio Solenghi, Mariano Rigillo, Simona Marchini e Romina Mondello. E’ stato protagonista di numerose produzioni del festival internazionale “Settimana Pirandelliana”. Ha recitato a Londra nel ruolo di Anselmo Paleari in “The late Mattia Pascal versione inglese del romanzo Pirandelliano, in seguito al quale è stato selezionato dalla Royal Shakespeare per interpretare Caliban in “The tempest”. Al cinema è stato diretto da Giuseppe Tornatore in “Baaria”.
FEFO FORCONI attualmente chitarrista e compositore degli Almamegretta. Ha lavorato nel panorama pop-rock italiano e internazionale con: Max Gazzè, Piero Pelù, Malfunk, Delta V, Ziggie Marley e Massive Attack.Dal 2010 ha preso parte a numerose produzioni teatrali come compositore di musiche originali.
LUCA GAETA si è formato come regista al fianco di Matteo Tarasco.
Ha lavorato con Mariano Rigillo, Laura Lattuada, Simona Marchini,
Romina Mondello. Ha ideato, scritto e diretto: HAMLETOPHELIA, DENTRO MARILYN, SHAKESPEARE’S TALES, e il format LE DISSOLUTE ASSOLTE (ovvero le donne del Don Giovanni)richiesto in numerosi festival europei.
Di recente ha diretto lo spettacolo “CUORI DI DONNE” con Tosca D’Aquino.