Italia irriconoscibile, vittoria di misura contro Malta
I scarsi risultati in Europa dei nostri club possono essere ampiamente giustificati anche dalla nazionale azzurra. Nella sfida qualificazione contro Malta la squadra di Antonio Conte pur trovando la vittoria nell’ultima parte di gara, rischia moltissimo contro un avversario a dir poco mediocre.
Il tempo è passato velocemente, sembra ieri quando tutti o quasi erano entusiasti della Nazionale di Marcello Lippi che mostrava non solo carattere ma anche molta qualità. In campo c’erano dei veri fuoriclasse, giocatori che accendevano le sfide e conquistavano il pubblico. In quella nazionale avevamo in primis Totti e Del Piero, Invece oggi dobbiamo lasciarla nelle mani di Candreva e Gabbiadini. Senza dubbio calciatori di qualità, ma non paragonabili nemmeno minimamente ai due campioni del mondo. Questa Nazionale con il tempo sta perdendo quell’appeal con il suo pubblico. Per la gara di qualificazione degli Europei contro Malta, sono stati solo 9.500 i biglietti venduti. Un risultato disastroso pensando anche all’Italia di Cesare Prandelli che con tutte le difficoltà e polemiche tra Balotelli e Cassano riusciva a riempire le diverse platee internazionali.
A Firenze, nello stadio deserto, capiamo fin dalle prime battute che questa non è la squadra che vogliamo. Dalla curva i pochissimi tifosi di Malta accompagnano i passaggi dei loro calciatori con degli “olè”. Sembra incredibile ma già dall’inizio, un team nettamente inferiore, riesce a fare melina e in qualche modo provocare gli azzurri. Ma non è finita, poco prima dell’Intervallo è proprio la squadra di casa a rischiare: i biancorossi sfiorano la rete con un bellissimo tiro a giro di Effiong che sfiora clamorosamente il palo. L’Italia è imbambolata, sulle gambe, e la colpa è principalmente di Antonio Conte, che non riesce a far esprimere ai suoi ragazzi un gioco almeno decente.
Nella ripresa l’Italia ancora non si fa vedere, anzi è Malta che fa la partita: aggredisce i portatori di palla e prova in velocità a trovare il vantaggio. Però poco prima della mezzora, la squadra di Conte può tirare un sospiro di sollievo e ringraziare l’arbitro Kruzliak, che concede una rete irregolare a Pellè. In mischia l’attaccante ex Sampdoria riesce a trovare, casualmente, una deviazione con il braccio che cambia direzione alla sfera, finendo dentro la porta difesa dell’estremo difensore biancorosso Hogg. A fine gara gli azzurri esultano per i tre punti conquistati e la prima posizione mantenuta nel girone, ma c’è proprio poco per stare allegri.