La pallanuoto si gioca il bronzo, la staffetta femminile festeggia l’argento

Arrivare alla semifinale era già stato un grande traguardo per entrambe le squadre. La finale sarebbe stata di sicuro una vittoria, perlomeno nella carriera dei nostri azzurri e delle nostre azzurre. Invece, il Setterosa e il Settebello si sono fermati e sono, ora, entrambi in lotta per il bronzo. Le nostre ragazze sono state bloccate dalle arancioni dell’Olanda per un solo punto, 9-10 ai rigori, dopo il pareggio 5-5 al termine dei regolamentari). Le nostre azzurre scenderanno in acqua per il bronzo oggi alle ore 19.30 con l’Australia, quest’ultima sconfitta 8-6 dagli Usa nell’altra semifinale. Le azzurre falliscono così l’accesso alla finale iridata che manca dal 2003 quando l’Italia fu sconfitta in finale dall’Ungheria e conquistò l’argento. I nostri ragazzi, invece, sono stati fermati dalla Serbia con un punteggio finale di 6-10. Non è bastata, questa volta, la rimonta avvenuta negli ultimi minuti della gara e i due gol, con un settimo sfiorato alla fine, centrati nell’ultimo quarto di gara. La finale sarà, quindi, Serbia-Croazia, mentre l’Italia si giocherà, anche in questo caso, la medaglia di bronzo con la Grecia nella serata di sabato.

Archiviando la pallanuoto e passando al nuoto femminile, ieri l’impresa l’hanno fatta le ragazze Alice Mizzau, Erica Musso, Chiara Masini Luccetti e Federica Pellegrini, portando a casa un risultato storico nella staffetta 4×200 sl femminile. Una gara che dava per scontato la vittoria della Svezia, che per i primi 200 m ha lasciato tutti alle spalle, dominando anche il secondo cambio. Gli USA e gli UK alle sue spalle hanno dominato insieme alla Cina i tre cambi. Ma all’ultimo cambio, quando l’Italia era in settima posizione, subito dalla prima vasca, grazie a Federica Pellegrini, è andata all’attacco recuperando di tre posizione e finendo in quarta. Una gara che, alla fine, è stata la cornice di una ripresa fino al secondo gradino del podio, lasciando la Cina alle spalle, con gli Stati Uniti in prima posizione. Una medaglia che passa alla storia, color argento, che mai era arrivata per le ragazze. Ai microfoni di Rai Sport, la stessa Federica ha detto: “Non mi sono resa conto di nulla. E’ il primo risultato concreto della staffetta a livello mondiale. Per me è stato un bel mondiale e non potevo chiedere di meglio. Sinceramente pensavamo fosse più difficile”. E’ la terza staffetta azzurra, dopo le 4×100 sl – maschile e femminile – a ottenere il visto per Rio 2016.

Infine, ma non per questo meno importante, Gregorio Paltrineri (7’40″81) ha conquistato l‘argento negli 800 stile libero ai Mondiali di Kazan, dietro solo al cinese Yang Sun, oro in 7’39″96. Bronzo per l’australiano Mack Horton (7’44″02). Una medaglia importante, che arriva prima della gara preferita: i 1500 stile libero in programma domenica. “Sun è stato bravo a battermi. Sapevo che avrei dovuto gestire. Non ho strafatto all’inizio per non implodere, ho fatto tutto in progressione: ho visto che me lo sono portato dietro (Sun, ndr.) e negli ultimi 100 metri ho smanacciato. Ero sicuro di perdere ma non volevo mollare, e sono contento del tempo” (Fonte: Coni).

Gli italiani che scenderanno in gara oggi sono i seguenti (orario italiano):

8.30-11.15 NUOTO batterie 50 sl M (Luca Dotto e Marco Orsi), 50 farfalla F (Silvia Di Pietro e Elena Gemo), 100 farfalla M (Piero Codia e Matteo Rivolta), 200 dorso F (Margherita Panziera), 4×200 sl M (Italia), 800 sl F (Martina Rita Caramignoli)

16.30-18.20 NUOTO finali 100 sl F, 200 dorso M, semifinali 200 dorso F, 50 sl M, finale 200 rana F, semifinali 100 farfalla M, 50 farfalla F, finali 200 rana M, 4×200 sl M

20.30-21.45 PALLANUOTO Italia-Australia finale 3/4 posto femminile