Calciomercato : Lazio e Napoli a piccoli passi
In questa prima fase di calciomercato Lazio e Napoli hanno scelto di agire in maniera ponderata,senza lasciarsi influenzare da squadre che invece di milioni ne hanno già spesi molti, come ad esempio Inter e Milan.
La politica attendista di partenopei e biancocelesti però non è traducibile in mancanza di ambizioni per la prossima stagione. De Laurentiis, tanto per dire, durante la presentazione delle nuove maglie del Napoli ha addirittura parlato di scudetto. Lotito, invece, deve prima superare il delicato preliminare di Champions League, per capire se potrà disporre delle entrate derivanti dalla partecipazione alla coppa o se, invece, le risorse saranno ben più limitate. Ma vediamo nel dettaglio le prime mosse di calciomercato del Napoli e della Lazio e le possibili strategie future.
Dopo la mancata qualificazione in Champions League e l’addio di Benitez dalla panchina, il Napoli ha deciso rivoluzionare le proprie strategie, mettendo in campo forze giovani, motivate e a costi contenuti. De Laurentiis ha visto in Sarri l’uomo migliore al quale affidare questo progetto, un allenatore metodico e scrupoloso, capace di ottenere il massimo dai propri uomini. Il primo obiettivo del nuovo Napoli era quello di sistemare difesa e centrocampo, ovvero i reparti che hanno deluso maggiormente nella stagione precedente. Il primo colpo, non a caso è stato Valdifiori, pupillo di Sarri all’Empoli e soprattutto tra i primi posti in Serie A per quanto riguarda le occasioni da gol create. Crearle per Mertens e Higuain pero’, è tutta un’altra musica. Tra pali si rivede Reina, il quale non vedeva l’ora di tornare in quella che considera ormai la sua seconda casa. Calcisticamente parlando, il suo ritorno porterà il carisma giusto per guidare la nuova difesa del Napoli. A riguardo, il ds azzurro Giuntoli aveva messo da tempo le mani su Astori, ma la trattativa resta ancora in bilico per una questione legata ai diritti d’immagine del giocatore. Si è parlato anche di un’asta con il Milan per Romagnoli, ma questa mossa per ora non sembra in linea con le attuali strategie di mercato. Un altro bel colpo però è stato messo a segno per sistemare definitivamente il centrocampo.
A quanto pare, proprio in queste ultime ore di calciomercato sembrerebbe che Allan possa raggiungere la rosa del Napoli in Val di Sole. L’operazione include anche i traferimenti di Britos e Zapata (prestito biennale per il colombiano), che quindi vestiranno la maglia dell’Udinese. In attesa di una svolta per Astori, il Napoli dovrà sistemare ancora la difesa con qualche operazione sulle corsie laterali, a maggior ragione se l’interesse dell’Arsenal per Ghoulam si concretizzasse con un’offerta intorno ai 10 milioni. Per il momento sono da escludere acquisti roboanti in fase di calciomercato, in assenza degli introiti della Champions. Insomma, per ora è tutto nelle mani di Sarri.
Diverso il discorso per la Lazio di Lotito, che reduce da una stagione ben al di sopra delle aspettative, non ha alcuna intenzione di rivoluzionare la squadra. Per ora infatti, Lotito si è limitato a cogliere al balzo le occasioni di calciomercato low-cost, ovvero parametri zero e giocatori in scadenza. Se gli ingaggi di Hoedt e Morrison danno già delle garanzie, il giovane Patric preso dal Barcellona B potrebbe essere una scommessa, nonostante l’ottima stagione disputata in Spagna. Sembra ormai concluso l’affare Kishna, ala sinistra dell’ Ajax in scadenza nel 2016,per il quale Lotito dovrebbe sborsare una cifra vicina ai 3 milioni più percentuale sulla futura cessione del calciatore.
Per quanto riguarda il calciomercato in uscita la Lazio dovrà sicuramente mettersi in moto: sono 29 i giocatori in rosa, quattro in più rispetto al nuovo limite imposto dal regolamento. Biglia e Keita sono monitorati da diverse squadre, Lulic è in attesa del miglior offerente, Marchetti e Radu sono in scadenza di contratto nel 2016. Tutte situazioni che la Lazio deve valutare con molta attenzione, per non trovarsi all’ultimo minuto senza un paio di pedine fondamentali e, soprattutto, con poco tempo per correre ai ripari. In questo senso, i preliminari di Champions League per i biancocelesti saranno una vera e propria arma a doppio taglio.