Non c’è due senza te, il lato semplice e comico dell’amore
La notizia che le seconde nozze vanno sempre più di moda e che sono sempre più ben accette perché migliori delle prime – del tipo la seconda volta non si scorda mai – era l’argomento che circolava in televisione sabato scorso nel programma di Lorella Landi su Rai1, Le amiche del sabato. Cosa succederebbe invece se, in base ad un famoso detto, si potessero prendere due piccioni con una fava? È possibile amare due persone contemporaneamente?
Succede che ci si possa innamorare di due uomini e due donne assieme, succede che si possa stare con due persone contemporaneamente, succede di essere affetti da bigamia. Succede questo e tanto altro a Mariateresa, la protagonista di Non c’è due senza te il nuovo esilarante spettacolo che va in scena al Teatro de’ Servi dal 23 aprile fino al 12 maggio.
Mariateresa (interpretata da Claudia Campagnola), Maria per il primo marito Giorgio (Matteo Vacca), un metodico professore di matematica, e Teresa per il secondo marito Danny (Marco Morandi), un musicista scalcagnato e sprovveduto col mito di Jim Morrison, è una brillante scrittrice di romanzi rosa che vive la sua vita dividendosi tre giorni a settimana tra i due mariti ignari di tutto. La donna si sente completamente appagata e realizzata dai due uomini: il suo segreto? È riuscita a trovare nell’amore tutto ciò di cui si ha bisogno: sicurezza nel primo marito e spensieratezza e phatos nel secondo. Le cose sembrano funzionare fino a che una inattesa gravidanza non arriva a complicare le cose. Come riparare al dolce inconveniente? Sara (Carlotta Proietti), la sua editrice e “fedele” amica, le consiglia di parlare con ambedue i mariti per sondare il terreno e prepararli ad assumersi le loro responsabilità. Mariateresa segue il suo consiglio ma, purtroppo, scoprirà che nessuno dei due uomini ha la minima intenzione di diventare papà e rimane delusa. Nel frattempo Giorgio e Danny si incontrano davanti alla vetrina di un negozio di neonati; il caso vuole che diventino amici e il primo invita il secondo a cena a casa sua per fargli conoscere la moglie. Quale sarà la reazione di Mariateresa?
Di una semplicità genuina, il tutto ben orchestrato con una comicità alla Totò, Non c’è due senza te gioca sulla bigamia affrontando il tema in maniera intelligente e cristallina senza mai scadere nel volgare. Bella la scenografia, belle le musiche e i dialoghi che, pur dovendo sottostare ad un registro comico, riescono comunque a strappare al pubblico il suo minuto di riflessione, ovvero quello di indagare sulla complessità dell’amore e sulle difficoltà che si incontrano nella sua piena realizzazione.
Non c’è due senza te è scritto e diretto da Toni Fornari con le musiche di Enrico Blatti e le canzoni di Marco Morandi. Bravi Carlotta Proietti (dalla quale spunta fuori tutta la verve e lo spirito comico del papà Gigi e nostro grande Maestro d’arte e di teatro) Claudia Campagnola, Matteo Vacca (una vera scoperta per il teatro comico) e Marco Morandi, leggermente oscurato dalla presenza degli altri tre ma che, comunque, riesce a spuntarla e a far divertire.
Assolutamente da non perdere.