Festa della Solidarietà: terzo giorno di eventi a San Giovanni

Terzo giorno di festa in Piazza San Giovanni. L’evento organizzato dall’Associazione Culturale Lumen Gentium ha visto ancora una volta in prima linea associazioni, personalità del mondo solidale e cittadini, accorsi a Roma da tutta Italia come protagonisti del mondo filantropico.

Appuntamento inaugurale della serata l’intervista Esempi di solidarietà in Parrocchia tra giovani e auto imprenditorialità: il Progetto Policoro, testimonianza di come la parrocchia possa proporsi come luogo di incontro e crescita comune. Sul palco la storia del giovane Pastificio di Policoro, raccontato attraverso le parole di don Luigi Milano, don Alessandro Colasanto, Flora Porreca, Francesca Scarfato, Antonio Di Matteo con la moderazione di Francesco Lorito. Nato come una piccola azienda giovanile per la produzione di pasta artigianale, il progetto racchiude in sé la logica dell’impresa basata sul principio della reciprocità, come scommessa su un mestiere antico e al contempo modello esportabile in altre realtà del paese.

A seguire, il palco ha poi visto in scena il dibattito Politiche Sociali a Roma, conversazione ribattezzata Roma Solidale, in risposta a Mafia Capitale e a quanto di oscuro abita negli ultimi mesi la città. Tra gli ospiti, Francesca Danese Assessore alle Politiche Sociali Roma, Emiliano Monteverde, Assessore alle Politiche Sociali I Municipio, Lidia Borzì, Presidente Acli Roma, e Dino Barlaam, Presidente della FISH Lazio, moderati da Giorgio Benigni, presidente Lumen Gentium. “Sono dieci anni che a Roma si vive in un mantra per cui sembra che non si voglia osare più di tanto. E’ necessario un Rinascimento di questa città.” Ha dichiarato la Danese “Mi auguro che alla fine mandato del mandato di Marino l’emergenza abitativa non debba più essere definita emergenza”.

Dalle 22.00 grande spazio riservato all’animazione. In scena lo spettacolo teatrale San Francesco e il Pellegrinaggio a cura di P. Loreto Fioravanti OFM. “Nella progettazione della Festa della Solidarietà si è voluto inserire uno spazio dedicato ai Francescani: originariamente doveva essere sotto la statua di San Francesco, affinché venisse valorizzata ulteriormente l’impostazione della piazza e per sottolineare la volontà di Papa Francesco e degli organizzatori che i figli di San Francesco fossero presenti”, ha spiegato Fra Luca dei Frati minori Cappuccini. I Francescani hanno partecipato con un coro, come piccola riflessione sul pellegrinaggio in chiave spirituale: “In un momento così difficile per tutti, la Chiesa dovrebbe mettere in pratica quello che ci dice Papa Francesco, ovvero di rimboccarci le maniche. Per il momento attuale che sta vivendo Roma, la festa è un segno forte per valorizzare tutte le forze buone, laiche e religiose presenti che Roma c’è. Ci sono tante persone che camminano, vanno avanti e che rappresentano la città viva.”

Ad animare la piazza è poi arrivato il gruppo musicale “Alunni del Soul”, da sempre sensibile alla tematica solidale “Facciamo molta musica per beneficenza, questa è un’occasione che abbiamo accettato al volo. L’accoglienza è stata ottima”. Il concerto ha invaso la piazza di sonorità Jazz Blues Soul “Pur chiamandoci “Alunni del Soul”, facciamo prevalentemente blues. Il nostro nome è stato letteralmente estratto a sorte: quando ci siamo trovati a dover decidere come chiamarci abbiamo scritto vari nomi su bigliettini e poi ne è stato pescato uno”

Tra riflessioni, musica e preghiera, la serata si è conclusa con uno spettacolo musicale e narrato su San Francesco a cura dell’Associazione “Ali di Riserva”.