Twitter: l’identità dell’hacker che ha fatto crollare Wall Street

L’ennesima prova della potenza sconfinata dei social network: è bastato un semplice tweet a mettere in ginocchio l’andamento del mercato americano. Questo è quello che è successo a Wall Street, dopo il falso micro messaggio attribuito all’account Twitter dell’agenzia di stampa Associated Press.

IL CROLLO DI WALL STREET – Il testo annunciava un attentato al presidente americano: «Ultimo minuto. Due bombe alla Casa Bianca, Barack Obama è stato ferito». La notizia, del tutto infondata, è rimbalzata sui social network tanto da far tremare la Borsa newyorkese: sono bastati pochissimi secondi per far perdere al Dow Jones oltre 150 punti, polverizzando 135 miliardi di dollari.

LE SMENTITE – A far riprendere i mercati dalle repentine perdite è bastata la smentita dei portavoce del presidente. Lo staff della Casa Bianca ha provveduto quasi immediatamente a diffondere un messaggio che rassicurasse i cittadini (nonché i broker e i manager) sulle buone condizioni di salute di Obama. «Il presidente sta bene, non c’è stato nessun attentato» riportava il comunicato, che in pochi secondi ha restituito l’ossigeno alla Borsa americana.

L’HACKER DI ASSOCIATED PRESS – L’account Twitter della prestigiosa agenzia di stampa è stato hackerato dal gruppo di pirati web Syrian Electronic Army (tramite l’account @Official_SEA) che è politicamente schierato con il presidente siriano Bashar al-Assad. Il SEA ha annunciato e rivendicato l’attacco proprio su Twitter, con messaggi volutamente misteriosi: «Noi non diremo i motivi di questo attacco, loro conoscono le ragioni e questo per noi è abbastanza» si legge in un tweet. E il gruppo non è nuovo a iniziative di questo tipo contro i colossi dell’informazione: in occasione della messa in onda di vari reportage sulla crisi siriana, gli account Twitter di Human Rights Watch, BBC e NPR hanno subìto lo stesso trattamento. L’Associated Press ha risposto sospendendo il suo account (@AP; con 1,9 milioni di followers), invitando inoltre gli utenti a non rispondere a nessun messaggio postato nei trenta minuti precedenti.
L’episodio dimostra, dunque, l’instabilità del mondo (finanziario e non) rispetto alla crescente velocità delle notizie a cui i social network ci hanno abituati. Caratteristica che non sempre va di pari passo con l’attendibilità e la sicurezza: Twitter ha annunciato in proposito la messa a punto di un’autenticazione a più livelli in modo tale da mettere in difficoltà gli hacker. E salvare le Borse dai sempre più rumorosi ‘cinguettii’.

di Alessandra Corsini

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