Michelle Obama è atterrata all’aeroporto Marco Polo di Tessera dove l’hanno accolta il prefetto Domenico Cuttaia, il presidente della Regione Luca Zaia e il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.
«Il fatto che a Venezia arrivi la moglie del presidente americano non può che essere un onore ma soprattutto un riconoscimento per il Veneto e per Venezia, che ha una centralità mondiale», ha affermato Zaia.
Nel pomeriggio Michelle si è recata a Vicenza per far visita ai militari americani presso la Guarnigione U.S.Army e ha preso parte a una tavola rotonda con le future mamme dedicata alle problematiche e alle opportunità delle famiglie dei militari all’estero.
Alle 19 ha visitato il Palazzo Ducale. Nonostante il motoscafo sia arrivato a piazza San Marco con un’ora e mezzo di ritardo, circondato da altri motoscafi di polizia, carabinieri e guardia di finanza, ad accoglierla una cinquantina di ragazzi di New York in abito bianco. A seguito della visita che è durata un’ora, si è diretta all’Hilton Molino Stucky.
Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha dichiarato: «È evidente che la comunità americana tiene a Venezia e c’è la voglia da parte nostra di rilanciare questa città a livello mondiale. Le ho detto che a Venezia si sta facendo la storia del basket italiano e che ho una squadra maschile e femminile».
Domani la First Lady è attesa alla Biennale per un giro ai padiglioni dell’Esposizione d’Arte.