Maturità 2015: in gioco le novità della Gelmini

Nel 2010 veniva varata la riforma Gelmini, fortemente voluta dall’allora governo Berlusconi. Con l’esame di maturità 2014/2015 entrano in vigore a pieno titolo alcune delle novità introdotte: a partire dai nuovi diplomi, per passare alla seconda prova fino alla tanto attesa e forse più temuta prova orale. Il calendario degli esami prevede l’apertura delle danze per mercoledì 17 giugno con la prima prova, quella di lingua italiana. Il giorno seguente, giovedì 18, avrà luogo la seconda prova scritta, mentre lunedì 22 si terrà la terza che verrà redatta dalla commissione la mattina stessa. A vivere l’ansia da maturità ben 490 mila studenti frequentanti i diversi indirizzi di Istituti Superiori. Un’ansia che ha accompagnato tutti i ragazzi da sempre e che caratterizza e rende indelebile il ricordo dell’esame di maturità. Quest’anno però l’ansia è dettata e un po’ anche giustificata dal fatto che gli studenti faranno da cavia per le novità previste dalla riforma Gelmini. Intanto dal MIUR si predica calma cercando di tranquillizzare genitori e studenti.
Tra le novità principali ci sono i “nuovi diplomi”. Tra qualche settimana, infatti, il nostro sistema scolastico produrrà i primi diplomati dei licei musicali e coreutici. Completamente nuovi anche i diplomi del liceo artistico che ora può contare su sei nuovi indirizzi, nonché i titoli di studio rilasciati dagli istituti tecnici e professionali, anch’essi ampiamente rimaneggiati e rinnovati rispetto alle formule del passato.
Importanti cambiamenti anche per la seconda prova scritta, quella in cui compaiono le materie caratterizzanti di ogni indirizzo di studi. Al liceo scientifico i candidati affronteranno la solita prova di matematica, anche se la stessa avrà una caratterizzazione più pratica e orientata alla soluzione di problemi. Nei prossimi anni gli studenti potrebbero fare però i conti con la fisica così come i liceali di scienze applicate potrebbero affrontare Scienze naturali come seconda prova. Per la prima volta la materia di seconda prova del liceo linguistico è stata decisa dal MIUR e sarà la lingua straniera studiata come prima lingua per tutti, vale a dire la lingua principale per i singoli indirizzi di studio, quasi ovunque la lingua inglese. Fino al 2014 erano invece i maturandi a scegliere in che lingua svolgere la seconda prova. La seconda prova che vedrà coinvolti gli studenti del Liceo Musicale sarà quella di Teoria, analisi e composizione della musica, mentre i ragazzi del liceo Coreutico dovranno esibirsi in una vera e propria prova pratica di danza in cui i candidati mostreranno alla commissione passi di adagio, piccoli, medi e grandi salti, assoli sulle punte, giri, moduli dinamico-ritmici, swing e cadute in asse e fuori asse. Niente di nuovo per la seconda prova al liceo classico che come da consuetudine vede i ragazzi cimentarsi in una traduzione dal greco o dal latino: quest’anno tocca alla versione di latino. Novità in vista anche per il colloquio finale, dove fa il suo debutto il “CLIL”, una disciplina non linguistica studiata in lingua straniera. Da quest’anno infatti, i membri della commissione potranno sottoporre quesiti di Storia o Scienze in inglese o in un’altra lingua straniera studiata dagli alunni nel corso di studi. Limitatamente a quest’anno scolastico, nell’ottica di un impatto più soft, saranno i soli membri interni a poter porre domande in lingua straniera agli studenti.

 

Come da tradizione impazza, intanto, il toto-tema. Tra gli autori più gettonati in rete per l’analisi del testo troviamo Pirandello, Dante, Ungaretti e Svevo. Per il saggio breve o il tema, sono considerate più probabili le tracce su anniversari e temi di attualità come l’entrata in guerra dell’Italia di esattamente cento anni fa, o il settecentocinquantesimo anniversario della nascita di Dante Alighieri, ma anche i settanta anni dalla Liberazione d’Italia. Per quanto riguarda il tema di attualità gettonatissimi l’Expo 2015, seguito da Isis, terrorismo e immigrazione. Per ora solo pronostici e supposizioni che non fanno che alimentare ansia e curiosità di tutti coloro che si accingono a superare le diverse prove e a dire addio per sempre ai banchi di scuola. Intanto, nell’attesa di scoprire quali saranno le tracce dell’esame non possiamo far altro che dire “in bocca al lupo” a tutti voi maturandi 2015!

mat

@Fedefra85