Colpi di scena e stile a Riccione

Riccione è al centro del nuoto, come ogni anno. Gli Assoluti Primaverili, che hanno preso il via il 9 e finiranno il prossimo 15 aprile, stanno diventando il trampolino di slancio e di ribalta per i nostri azzurri. Complice anche il bel tempo, complice l’aria primaverile, la nuotatrice più criticata dai mass media e dagli sportivi, si sta riprendendo la sua rivincita

Federica Pellegrini, dopo aver fatto tribolare tutti con la storia dei suoi allenatori, dopo aver scelto Lucas e deciso di andare in Francia, è tornata in vasca con la testa sulle spalle e si è conquistata la sua “medaglia”. Questa volta, la sorpresa, ce la fa nello stile. Prima classificata nei 100 dorso, superando il suo record con un tempo di 1’00″69, e raggiungendo il secondo posto italiano dietro Arianna Barbieri e al suo primato stabilito a Londra in 1’00″25. “Sono contenta e sorpresa dopo stamattina, le sensazioni cambiano da mattina a pomeriggio. Non me l’aspettavo, ecco. Volevo vivere un 2013 con più leggerezza, e mi sono proprio divertita”. Che sia l’inizio di una ripresa? Così pare, ma ci ha insegnato a non cantare vittoria troppo presto, e noi non lo facciamo. Aspettiamo la gara dei 200, quella dove una volta era la numero uno, e aspettiamo il pass per il mondiale di Barcellona di Luglio, che sembra però essere dietro l’angolo.

L’altra sorpresa ce l’ha fatta il giovane Matteo Rivolta. A soli 21 anni guadagna due primati nel giro di una giornata. Batte il record di Joseph David Natullo nei 100 farfalla e, con un tempo di 52”06 guadagna automaticamente il pass per la Spagna. Neanche il tempo di festeggiare, che nel pomeriggio ribatte il suo stesso tempo con 51”70, record italiano che non sarà facile da superare. Possiamo dire che al nuoto italiano serviva una spinta come questa, dopo la delusione delle Olimpiadi, che, a guardare anche gli altri risultati, sembra davvero acqua passata. Gli allenatori cercavano nuovi stimoli, e a quanto pare questo giovane italiano è capace di soddisfarli e di farsi valere.
Anche i “vecchi” hanno ottenuto ottimi risultati. Scozzoli nei 100 rana stupisce la piscina e, con un tempo di 59”77 si avvicina davvero di pochi secondi al suo stesso record. Lo show arriva anche da Magnini, finalmente. Nella staffetta fa un ottimo lavoro, recupera e porta alla vittoria la squadra. Che davvero le acque a casa Aniene si siano calmate e la scossa di Londra ha fatto rinascere i nostri nuotatori? Il Mondiale, dopotutto, è alle porte, un mondiale che vedrà anche Federico Turrini che ha dominato la gara dei 400 mx lasciandosi alle spalle Luca Marin che, per pochi decimi, non si qualifica.
Ci sono ancora tre giorni di gare a Riccione, staremo a vedere se i nostri campioni del nuoto ci stupiranno ancora e faranno risalire la fiducia che, inutile nasconderlo, avevamo perso.

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