Twin Peaks 3, il sogno realizzato di David Lynch
“Ci vediamo tra venticinque anni” sussurrava lo spirito di Laura Palmer; una promessa che, ancora oggi, riecheggia nelle menti dei fan della serie diretta da David Lynch.
Twin Peaks 3, seguito delle due fortunate stagioni andate in onda tra il 1990 e il 1991, approderà sul piccolo schermo nel 2016 con 18 nuovi episodi, girati tra North Bend e Snoqualmie, nello stato di Washington. Un bel colpo per il regista di “Velluto Blu”, un modo per dare forma a un progetto tanto desiderato e che ha subito più di un intoppo durante le prime fasi della sua realizzazione: nell’aprile scorso, fu lo stesso Lynch ad annunciare il suo ritiro dalla serie, a causa di un mancato accordo economico con il network Showtime.
“Cari amici dopo un anno e quattro mesi di negoziati rinuncio, perché non è stato stanziato abbastanza denaro per realizzare il copione come ritenevo che andasse fatto” – scrisse rammaricato il regista su Twitter, aggiungendo che – “Questo week end ho cominciato a chiamare gli attori per spiegare la mia decisione. Showtime potrebbe comunque portare avanti il progetto. Adoro il mondo di Twin Peaks e mi sarebbe piaciuto che le cose andassero diversamente”.
Una decisione sofferta, quella di Lynch, che ha trovato riscontro sia nei fan, dispiaciuti per l’accaduto, sia nella stessa Showtime, che in un una nota ufficiale aveva espresso il proprio dispiacere e non aveva escluso un possibile ritorno del regista: “Stiamo lavorando per trovare soluzioni con David e con i suoi rappresentanti, nei pochi punti dell’accordo che restano aperti. Anche Showtime adora il mondo di Twin Peaks e restiamo speranzosi di poter resuscitare la serie in tutta la sua gloria, con i suoi due straordinari creatori, David Lynch e Mark Frost”.
La riapertura del tavolo delle trattative deve essere andata a buon fine perché, a distanza di un mese, è lo stesso Lynch a rendere pubblica la notizia di un ritorno ufficiale nella serie. Sul suo profilo Facebook, il regista si è lasciato trasportare dall’entusiasmo, e con comprensibile orgoglio ha scritto: “Sta succedendo di nuovo, Twin Peaks ritorna su Showtime!”.
Poche righe che mettono fine alla frustrazione di chi lo voleva al timone di questa nuova avventura televisiva, destinata a mettere un punto sulla sorte dei personaggi della serie, dopo la brusca interruzione del 1992. Insieme a David Lynch, rientreranno alcuni interpreti principali, tra cui Kyle McLachlan (Dale Cooper), Dana Ashbrook (Bobby Briggs), Sheryl Lee nei panni di Laura Palmer e Sheryl Fenn in quelli di Audrey Herne (si deve a quest’ultime la comunicazione, durante il “Crypticon di Seattle”, dell’aumento degli episodi, che passano da 9 a 18). Confermato anche lo storico compositore della serie, Angelo Badalamenti, pronto a regalare nuove emozioni agli spettatori. Sugli altri membri del cast, ancora nessun segno di schiarita: grande assente nella serie sarà Jack Nance (Pete Martell), deceduto nel 1996 e protagonista indiretto di un documentario della Next Stop Production (contenente diverse interviste a colleghi e amici di Nance, tra cui Dennis Hopper e David Lynch), mentre Michael OntKean (lo sceriffo Harry S. Truman) non si è più visto dopo la sua ultima apparizione in un film diretto da George Clooney, “Paradiso amaro”, e lo stesso discorso vale per James Marshall (James Hurley), etichettato nel 2003 come guest star del telefilm “CSI – scena del crimine.
Tra “vecchie fiamme” della serie e nuove sorprese in via di definizione, Twin Peaks 3 si preannuncia come la degna continuazione di un progetto dalle mille sfumature, portato avanti con coraggio e determinazione da un regista visionario come David Lynch che, grazie al suo talento, ha saputo plasmare i personaggi della serie, rendendoli sempre attuali agli occhi del pubblico.