Roma apre le porte alla Notte Dei Musei 2015
Certo, molto spesso i musei o i siti archeologici possono anche essere fonte di straordinari introiti. Ma la loro esistenza, contrariamente a ciò che alcuni vorrebbero farci credere, non può essere subordinata al successo degli incassi: la vita di un museo o di una scavo archeologico, come quella di un archivio o di una biblioteca, è un tesoro che la collettività deve gelosamente preservare a ogni costo.
Quando Giovanna Marinelli, assessore alla Cultura e Turismo, dichiarò la partecipazione del Comune di Roma, alla Notte dei Musei 2015, il web si scatena. Centinaia di eventi creati in poche ore, per una notte in cui l’arte regna sovrana mentre la Capitale spalanca le porte delle proprie meraviglie a migliaia di cittadini e turisti. Sabato 16 maggio, ad un orario straordinariamente insolito che va dalle 20:00 alle 24:00 al simbolico costo di un euro, i musei civici saranno aperti per una visita serale a tutti coloro i quali vorranno visitare le aree culturali e le mostre da loro ospitate. Tra i musei più importanti che hanno aderito all’iniziativa figurano :
- Musei Capitolini: il museo più importante del mondo per antichità, forse il primo nella storia, ospita la mostra L’età dell’Angoscia, una fantastica rappresentazione dei grandi cambiamenti compresi nella fascia temporale tra il regno di Commodo e quello di Diocleziano ( 180-305 d.C.)
- Museo dell’Ara Pacis : dove sarà visibile l’Esposizione Universale di Roma – una nuova città dal fascismo agli anni 60′
- Musei di Roma in Palazzo Braschi : dove in corso sono visibili due mostre, la prima per celebrare il bicentenario dalla nascita dell’architetto Gioacchino Ersoch, la seconda “Feste barocche per inciso” ospita una selezione di cinquanta pregiatissime incisioni sulle feste a Roma in età seicentesca
- Museo Napoleonico : offre un instancabile viaggio nella vita e nelle vicende della famiglia Bonaparte in età Napoleonica, il tutto arricchito dall’esposizione di pregiatissimi disegni provenienti dalla bottega dei Valadier
- Galleria d’Arte Moderna : grande esposizione di un vastissimo panorama artistico romano dall’Ottocento ai primi del Novecento, con la mostra “Artisti dell’Ottocento” verranno esposte opere mai mostrate al pubblico
- MACRO :il museo d’arte contemporanea più grande di Roma, dislocato in due sedi, in quella di via Nizza è possibile visitare ben 3 esposizioni tra cui “100 Scialoja. Azione e pensiero” la mostra tutta dedicata a Toti Scialoja, nel centenario dalla nascita di uno dei maggiori artisti italiani del Novecento. Negli stand MACRO a Testaccio e La Pelanda, visibili le imperdibili esposizioni di Giuseppe Ducrot, Eugene Lemay e Sergio Staino.
- Museo di Roma in Trastevere : imperdibile visita alla collezione permanente delle opere raffiguranti la vita popolare romana dalla fine del Settecento sino al Novecento, tra le opere anche molti disegni di Ettore Roosler Franz. In contemporanea è possibile visitare “L’urlo indifferente” scatti di Stefano Cioffi, un viaggio nei luoghi della Grande Guerra raccontati dai diari dell’alpino Giovanni Battista De Gasperi
- Suggestive ed immerse nel verde le mostre a Villa Torlonia, Museo Pietro Canonica e Museo Civico Zoologico
Ingresso gratuito invece per il Museo di scultura antica Giovanni Barracco, Museo delle Mura, Museo Carlo Bilotti, Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina e solo previa prenotazione al Museo di Casal de’ Pazzi (chiamare allo 060608). Straordinaria apertura anche delle Scuderie del Quirinale che ospitano la mostra “Matisse. Arabesque” mentre al Palazzo delle Esposizioni dove è possibile visitare le mostre “David La Chapelle. Dopo il diluvio” e “Numeri, tutto quello che conta da zero a infinito”. Anche il Chiosco del Bramante che ospita la mostra “Chagalle. Love and Life” con biglietti al prezzo di 5 euro resterà aperto per una visita serale dalle 20:00 alle 24:00 ( ultimo ingresso alle 23:00). E’ importante sottolineare, come già ricordato nella nota del Ministero dei Beni Culturali che questa è “un’occasione unica per godere il patrimonio artistisco al di fuori dei consueti orari di visita e apprezzare la bellezza degli innumerevoli capolavori esposti nei nostri musei”. E’ insolito infatti che una città come Roma, apra le porte che custodiscono le sue meraviglie più importanti, non solo ad un orario così particolare, ma anche ad un prezzo di ingresso così irrisorio, come la cifra simbolica di un euro. Abbiamo chiesto ad alcuni cittadini cosa pensano di questa iniziativa tra cui è spiccata la considerazione di Andrea C. , studente di Architettura all’Università La Sapienza “Roma è tutta arte, dentro e fuori dai musei, capita molto spesso infatti, che l’edificio adibito a museo abbia un valore artistico ancor più pregiato delle opere d’arte che ospita al suo interno”. Mancare ad un’appuntamento come questo sarebbe “imperdonabile, specialmente per noi studenti, che molto spesso siamo frenati dai prezzi esosi dei biglietti e sopratutto dagli orari di visita che sono molto limitanti per chi studia o lavora durante la giornata”. Proprio affrontando il discorso prezzi, Andrea crede che “il prezzo simbolico di questi biglietti, fa sorgere spontanea un’importante riflessione sul mondo dell’arte”, siamo circondati da tanta bellezza chiusa con lucchetti e dentro mura con diritto di prevendita, è “bellissimo sapere che anche solo per una notte, sono state aperte tutte le porte e che tutto quello che ci è concesso di vedere non ha prezzo, perchè poi l’arte costi non ne ha mai avuti”.
Meno pubblicizzate ma non per questo meno importanti, sono le straordinarie aperture della Domus Romana di Palazzo Valentini, dove solo su prenotazione (chiamare allo 06 32810) è possibile visitare dalle 20:00 alle 22:00 i sotterranei che custodiscono resti di domus patrizie dell’età imperiale e dei Mercati di Traiano, sito di architettura antica unico in Italia e nel mondo. Assieme a tutte le iniziative elencate per questa magica notte, è degno di nota anche il Contest Instagram promosso dall’Assessorato alla Cultura ed al Turismo del comune di Roma. I primi tre autori delle fotografie più belle, verranno premiati con dei biglietti omaggio a scelta tra il Foro di Cesare o Foro di Auguro. Per partecipare è sufficiente caricare sul proprio profilo Instagram, uno scatto rappresentativo della serata con l’hashtag #NDMroma2015. Sulla scia delle considerazioni di questa manifestazione abbiamo chiesto a Laura, mamma a tempo pieno di due bimbi, cosa pensa riguardo alla Notte dei Musei ed in che modo questa possa influire positivamente sulla vita culturale dei romani e non. ” E’ semplice – ci spiega – porterò sicuramente i miei figli a vedere qualche mostra. Credo sia molto stimolante per loro e dovrebbe esserlo per tutti i ragazzi, dai più grandi ai più piccoli, spero che questo possa essere un sabato sera diverso per tutti. Basta tv e computer, una sera al museo è senz’altro meglio!”. Proprio riflettendo su quanto possa essere stimolante questo evento, che ha precedenti nel luglio del 2014, quando il Ministro Franceschini, assieme ad Anna Maria Buzzi, Direttore generale della Valorizzazione del Patrimonio Culturale, hanno fortemente voluto l’apertura serale di alcuni luoghi statali, prolungando l’orario di chiusura dalle 20 alle 22, in un giorno della settimana, inoltre è stato introdotto il giorno di gratuità per tutti i visitatori in tantissimi musei, aree e siti archeologici statali ( data fissata con disposizioni ministeriali per la domenica). Innovazioni e misure straordinarie che hanno permesso al mondo dell’arte italiana di avvicinarsi sempre di più agli standard europei e mondiali, dove iniziative come quella della Notte dei Musei sono molto più frequenti che in Italia. Offrire a cittadini e turisti la possibilità di effettuare visite serali, significa permettere a tutti l’opportunità di avvicinarsi e riavvicinarsi alla cultura, che aldilà dei prezzi dei biglietti, è patrimonio di tutti, senza eccezioni. Le visite serali inoltre, possono garantire, un’esperienza più che suggestiva specialmente nelle aree archeologiche che non sono mai state visitate neanche di giorno. Proprio su questo punta la Notte dei Musei 2015, far sì che sia giorno per tutta la notte.