Mozioni in senato a favore degli animali
Finalmente anche la politica italiana si accorge dell’importanza dei nostri amici a quattro zampe, infatti, in questi giorni il Senato ha deciso di approvare 4 mozioni in loro favore. Tra le varie tematiche prese in esame ci sono il randagismo, ma anche il superamento dei circhi, nonché la lotta agli abusi inflitti, dall’utilizzo delle cavie per i test scientifici alla spiumatura dei volatili. Sono 38 i punti a favore e solo due contrari. Gli animali sono “esseri senzienti” così appare nella mozione e, pertanto, devono vivere in una condizione di benessere che vada conseguentemente salvaguardata. L’Assemblea del Senato ha approvato ieri sera, in testi modificati, 4 mozioni (2 di M5S e 2 del Pd) che impegano il Governo alla promozione della cultura contro i maltrattamenti degli animali. I contenuti, che prevedono fra l’altro paletti alla sperimentazione animale a scopo di ricerca, sono fortemente osteggiati dalla comunità scientifica che ribadisce ancora una volta come i test sugli animali siano al momento “ancora necessari e insostituibili”.
Durante la seduta, ricostruisce il resoconto diffuso da Palazzo Madama, sono stati approvati anche 3 ordini del giorno di Ncd, M5S e Sel. Il sottosegretario alla Salute Vito De Filippo ha accolto l’ordine del giorno a prima firma di Loredana De Petris (Sel) che impegna il Governo a rafforzare la task force veterinaria per la lotta al randagismo e ai maltrattamenti degli animali, e l’ordine del giorno a prima firma di Carlo Giovanardi (Ncd-Udc) che impegna il Governo a dare attuazione agli impegni assunti a livello internazionale in materia di tutela del benessere animale; a diffondere nelle scuole conoscenze fondate sul tema; a spiegare che il miglioramento del benessere animale è conseguenza del riconoscimento dei diritti costituzionali per le persone, tra cui la libertà di ricerca, allevamento, allestimento di spettacoli. Queste mozioni, avrebbero l’intento di dare vita ad una sorta di “garante per gli animali e per i loro diritti” che li tuteli a livello europeo. L’intento principale è infatti quello di auspicare la promozione di vere e proprie “iniziative per informare e diffondere le metodologie alternative alla sperimentazione animale con la finalità di abbandonare progressivamente l’uso degli animali a fini scientifici fino alla completa sostituzione”; così come si chiede una nuova legislazione in tema di spettacoli viaggianti, promuovendo il superamento di circhi che utilizzano gli animali.
Le più importanti associazioni animaliste hanno infatti affermato: “Le mozioni sulla promozione della cultura contro i maltrattamenti degli animali” sono importanti e in linea con quanto già approvato dalla Camera nel settembre scorso e, per quanto riguarda la sperimentazione sostitutiva degli animali, i relativi impegni proposti sono in linea con la politica dell’Unione Europea”. Questo è sicuramente un provvedimento importante se in aula di senato si è riusciti a dare una qualche forma realistica, tramite appunto una votazione, ad una mozione che tuteli gli animali. Ultimamente episodi come la vivisezione per la ricerca scientifica, ma anche la stessa spiumatura di volatili ancora vivi, avevano comportato un senso di coscienza comune per cui, nonostante le varie scuole di pensiero, sicuramente non si vuole che gli animali soffrano. A tal proposito, è stato sicuramente positivo il voto odierno dell’Aula del Senato su mozioni e ordini del giorno per la “promozione della cultura contro i maltrattamenti degli animali”. Battuto, e di tanto, il fronte pro vivisezione schierato ancora stamane in conferenze stampa e dalle colonne dei giornali che chiedeva il respingimento, in particolare, degli impegni al Governo per la promozione di metodi di ricerca alternativi e sostitutivi della sperimentazione sugli animali. Un ottimo segnale di volontà politica a far avanzare davvero la ricerca italiana con test già ampiamenti praticati all’estero. Ora il Ministero della Salute dovrà prendere anche un’iniziativa a livello europeo per far estendere il divieto di test animali a fini cosmetici anche per ingredienti e prodotti della pulizia.