Motogp, Jerez: vince Lorenzo, Rossi terzo
Nella Motogp, a Jerez, Jorge Lorenzo si aggiudica il primo Gp europeo della stagione 2015, precedendo al traguardo il connazionale Marc Marquez e Valentino Rossi. A seguire Crutchlow, Pol Espargaro e la Ducati di Iannone. Solo nono Dovizioso.
L’aria di casa, o forse il rinnovo del contratto con Yamaha fino al 2016, hanno regalato, nel caldo weekend di Jerez, un Lorenzo in forma smagliante, quasi inaspettata visto il suo andamento nei primi tre Gp disputati. Dopo la pole stratosferica del sabato, con tanto di nuovo record della pista, il pilota maiorchino si è confermato anche nella domenica di gara, dominando dall’inizio alla fine, con un ritmo insostenibile per chiunque. Alla partenza Lorenzo scatta bene e tiene la posizione davanti a Marquez, Pol Espargaro e Rossi. I due spagnoli conquistano subito un leggero margine sugli inseguitori e la bagarre per la vittoria sembra esser affare loro, ma già al quarto giro Lorenzo dimostra di averne di più, staccando l’Honda del campione in carica (reduce da un’operazione chirurgica per un mignolo fratturato, ndr), mantenendo saldamente la testa sino al traguardo. Dietro, Rossi passa Espargaro, ma non ha il passo per ripetere l’impresa compiuta in terra Argentina su Marquez e si deve accontentare del gradino basso del podio. Ottimi punti in ottica campionato per il pesarese, considerando che Andrea Dovizioso, secondo nella classifica mondiale, ha concluso solo nono, dopo una gara problematica con tanto di escursione nella sabbia nei primi giri: weekend non esaltante nel complesso per la scuderia Ducati, vista anche la prova opaca di Andrea Iannone che, in griglia, ha inserito per errore la mappatura da bagnato con cui è stato costretto ad affrontare tutta la gara. Settimo Aleix Espargaro, con la Suzuki, mentre l’Aprilia ha portato a casa il secondo punto dal suo ritorno nella classe regina, grazie al quindicesimo posto di Bautista.
Sebbene Jerez abbia regalato poche emozioni rispetto a Termas de Rio Hondo, dall’altra ha restituito al motomondiale un protagonista apparso sin ora in difficoltà a livello mentale, oltre che nelle prestazioni. Il ritorno del “Martillo” non farà altro che rendere ancora più gustoso un campionato che ha già dato prova di non lesinare emozioni.