Doppio Balotelli, ma quanta sofferenza
«Malta è meglio organizzata del Brasile». Prandelli sapeva bene di dover mantenere su alti règimi la concentrazione degli azzurri, perlomeno per evitare figuracce. Anche perché la partita contro Malta, valevole per la qualificazione ai Mondiali, contava molto di più dell’amichevole di lusso contro i verdeoro.
La sorpresa è che non sono solo parole di rito: gli isolani sono davvero ben messi in campo. E oltre alla necessità/virtù del catenaccio & contropiede (parliamo di semi-professionisti Vs campioni-milionari) provano anche a costruire calcio. Ci riescono bene. Poi al 6’ Balotelli realizza il rigore dell’1-0. Preludio di goleada? Macché, la concentrazione torna negli spogliatoi, qualcuno è già con la testa al campionato (d’altronde in campo ci sono 5 giocatori del Milan e 6 della Juve). Al 16’ Bonucci sbaglia un passaggio a metà campo, Malta riparte e Buffon concede il rigore. Mifsud sbaglia. Al 20’ altra palla persa, sempre Mifsud: ma stavolta il suo tiro si stampa sulla traversa. Basta per dire che Malta a questo punto meriterebbe di più. Il raddoppio di Balotelli al 45’ suona come una beffa.
Nell’intervallo Prandelli deve aver alzato la voce. Eppure l’Italia della ripresa non è molto diversa da quella del primo tempo: lenta, sbadata e forse un po’ supponente. Giaccherini va vicino al 3-0, ma è sempre Malta ad avere le occasioni migliori. Prima con Muscat (che calcia fuori di poco), poi ancora con Mifsud, su cui forse ci sarebbe un altro rigore. Tant’è che per gli azzurri i pericoli finiscono quando la fatica prende il sopravvento sui polmoni dei maltesi. Il resto è ben poca cosa. Alla fine la Nazionale porta a casa 3 punti cruciali per avvicinarsi a Brasile 2014 (13 punti, in testa al gruppo), ma la prestazione è pessima. Malta merita tutti i nostri applausi.