Chiare, fresche e care acque

Affascinanti, pure e impossibili…o quasi. Off-limits per molti, per altri un vero e proprio status symbol. Così scorrono le acque di questo millennio. Molte provengono dalle terre più lontane, attraversano foreste incontaminate, anfratti nascosti, mari monti, ghiacciai e interi continenti, fino a oltrepassare tutti i confini, anche del palato.

Altre, quatte quatte, zampillano accanto a noi e tutte portano con sè, non solo sapori esclusivi, ma evocazioni e sensazioni uniche dal profumo esotico e occidentale, di lava e ghiaccio, eleganza e avventura, anima e corpo.
Eggià, esse non si limitano a dissetare, ma fanno sognare. Strizzano l’occhiolino con le loro forme sinuose, essenziali, raffinate e talvolta selvagge, perchè c’è acqua e acqua! Afrodisiache e curative, capaci di risvegliare gli istinti, regolare l’intestino, ricche di vitamine, aromatizzate al ginseng, piovute dai cieli più limpidi senza toccar terra. Riescono a migliorare l’aspetto di cute, unghie e capelli. Veri e propri elisir di eterna giovinezza e lunga vita. Conquistano Hollywood, dove stanno diventando dei must, ospiti d’onore a premiere, sfilate e notte degli Oscar. Anche presidenti, reali, fisici e monaci buddisti cedono al loro fascino. Certo è che queste preziose goccioline inondano il mercato, competono con vini e champagne. Per la loro ricercatezza un’ampolla di semplice liquido tocca e supera i 200 dollari.

FIILLICO WATER arriva da Osaka. Utilizzata per i migliori sakè del mondo, ha proprietà organolettriche eccellenti. La limitata disponibilità ne determina il prezzo che si aggira sui 100 dollari. Ma per la versione Queen Luxury ce ne vogliono circa 230. Quest’ultima ha come tappo la riproduzione della corona di Federico II del sacro romano impero. La bottiglia è inoltre impreziosita da inserti in Swarovski.

Arrichita da aloe vera troviamo l’indonesiana SJGOS dal gusto delicato e nutriente.

Arriva dalla fine del mondo, la Patagonia, l’acqua DIUCO senza nessun contatto con l’uomo finisce nella sua bottiglia, la cui silhouette è stata plasmata dal famoso designer Mr. Plasmica Buro.

THOUSAND B.C. è l’acqua glaciale, la sorgente è un remoto ghiacciaio raggiungibile in tre giorni di viaggio a circa 200km a nord di Vancuver, Canada. Questa sembra che possa rallentare il processo di invecchiamento, placare l’ansia e stimolare il desiderio sessuale, tutto grazie al suo alto contenuto ionico.

OGO OXIGEN è racchiusa in una vera e propria bolla, viene dai Paesi Bassi ed è addizionata con ossigeno puro (circa 35%) è l’ acqua convinta! capace di stimolare il metabolismo del cervello.

HARROGATE BRITISH è l’acqua del fisico inglese Brigth, pare si rifiutasse di bere in assenza di essa, la preferita anche a Buckingham Palace

E poi…VOSS che in norvegese significa cascata. Pura e fresca. Essenziale, la confezione disegnata da un ex direttore creativo di Calvin Klain e Ralph Louren. Anche alla celebrazione degli Oscar è in prima fila.

Protagonista di una romantica storia è l’acqua Finè, giapponese: la leggenda del marketing vuole che la sorgente fu creata dal bastone di un monaco buddista durante una passegiata ai piedi del monte Fuji. Leggermente alcalina, ideale per la crescita di capelli, unghie e rallentare l’invecchiamento della pelle. Custodita in una ‘camera pressurizzata’ lontana da contaminazioni batteriche, dopo che dallo stato di acqua piovana filtra dalle rocce vulcaniche per centinaia di metri

TASMANIA RAIN WATER: il nome anticipa la sua provenienza, essa è raccolta nei giorni in cui l’aria è più pura, durante pioggie e temporali prima che tocchi terra, povera di sali minerali, leggerissima!

Modaiola è la BLING H2O imbottigliata alla sorgente nel Tennessee. Spopola a Hollywood dove alcuni credono nell’idea che si possa giudicare una persona dall’acqua che beve. La versione più glamour ha il logo costellato Swarosky.

GIZE , è in vetro extra flint, trasparente e sinuoso. L’ acqua si è classificata tra le finaliste del “Best New Bottles in Glass”. Essa proviene da Spa Springs, Nova Scotia (in Canada). Grazie allo speciale processo produttivo basato su filtri in oro, l’acqua è ricca di sostanze minerali e eccezionalmente pura, qualità che hanno consentito alla marca di diventare la prima acqua del Nord America. Per chi non si accontenta c’è la versione GIZE+ al gusto di ginseng e lampone, aceto di pera, limone e sambuco, ananas e cocco.

In questo oceano del lusso non potevano mancare le mediterranee italiane: Armani le firma in classiche bottiglie bordolesi, e Iceberg rilancia con forme renane e cuori sull’etichetta. Indiscusse nella sostanza e in leggerezza.

FILLETTE parla ciociaro, nel comune di Guarcino, Lazio. Bassissimi i contenuti di nitrati, che garantiscono la sua purezza. Povera di sodio, è indicata anche nelle diete. E ancora, la VALVERDE, il cui ” packaging “ è stato progettato da Matteo Thun.
Straripa LURISIA la bella signora, dal Monte Pigna, cuneese, sicura di sè, in vetro di Saint-Gobain (vetrai di fama mondiale) linea realizzata dal connubio tra la creatività dei migliori mastri del desing italiani e l’arguzia di Guzzini. BOLLE, la versione frizzante, rispecchia in pieno il detto latino: Nomen Omen, bollicine di carattere!

 

Il  mondo dei VIP vi si immerge come in una sorgente miracolosa, da Paris Hilton fino al presidente Barack Obama, compare in TV e ha rischiato persino l’estinzione, è l’ Acqua FIJI proveniente dalle esotiche e incontaminate tropicali Isole Fiji, selvaggia, unica, cristallina. Estratta da un primitivo strato acquifero artesiano, lontano 1500 miglia dal continente più vicino, il che ne assicura la purezza. Accessorio irrinunciabile.

Acque per tutti e se siete confusi o avete paura di annegare in questo menù stracolmo d’opzioni, potete trovare un’ancora di salvezza in uno dei pochi water bar nel mondo, dove degustare i pregiati sorsi. Si afferma la figura del sommelier con tanto di carta delle acque nei ristoranti e alberghi più In. Nascono gli Hydration bar, oasi allestite in sfilate e premiere, destinati a elargire sani bicchieri di eterna giovinezza.
Isomma, se capitate in questi luoghi concedetevi il vostro lusso. In fondo siamo quel che beviamo…

 

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