Musei gratis a Roma per Pasqua, le occasioni da non perdere

Un weekend nel nome della cultura“, così l’Assessore alla Cultura e al Turismo di Roma Giovanna Marinelli ha definito il fine settimana pasquale alle porte. Buone notizie per gli amanti dell’arte: a Pasqua e Pasquetta il Comune di Roma ha programmato in cartellone aperture straordinarie per i Musei Civici. Se domenica entrare ai musei in città sarà gratuito poiché coincidente con la prima domenica del mese, ormai gratis da un anno a questa parte, la novità sarà, da domenica 5 aprile, la gratuità estesa anche ai residenti della città metropolitana e non solo a Roma. Prevista inoltre per il lunedì di Pasquetta l’apertura straordinaria di tutti i Musei Civici. Alla recente novità dei tre musei civici aperti 7 giorni su 7 – Musei Capitolini, Mercati di Traiano e Museo dell’Ara Pacis – si aggiungerà anche l’apertura straordinaria di tutti gli altri: Centrale Montemartini; Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco; Museo delle Mura; Villa di Massenzio; Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina; Museo di Roma; Museo Napoleonico; Galleria d’Arte Moderna; MACRO; MACRO Testaccio; Museo Carlo Bilotti; Museo Pietro Canonica; Museo di Roma in Trastevere; Musei di Villa Torlonia; Museo Civico di Zoologia. Quest’anno un’ulteriore novità: la possibilità di visitare il Museo di Casal De’ Pazzi, ottavo museo gratuito in città, inaugurato solo qualche giorno fa e che ospita importanti reperti del pleistocene, per un viaggio nella Roma di 200mila anni fa.
Quali mostre visitare? Roma offre, come sempre, l’imbarazzo della scelta. Guarda alla storia romana l’esposizione L’età dell’angoscia Da Commodo a Diocleziano (180-305 d.C.) ai Musei Capitolini, quarto appuntamento del ciclo “I Giorni di Roma”, che vuole offrire l’occasione per illustrare i grandi cambiamenti che segnarono l’età compresa tra i regni di Commodo (180-192 d.C.) e quello di Diocleziano (284-305 d.C.). Per chi è appassionato di architettura contemporanea al Museo dell’Ara Pacis Esposizione Universale Roma. Una città nuova dal fascismo agli anni ’60 introduce a un interessante viaggio che documenta la progettazione e realizzazione del quartiere EUR. Uno sguardo all’arte del “secolo più lungo” è quello di Artisti dell’Ottocento: temi e riscoperte alla Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale.Se siete invece tra quelli che preferiscono l’arte contemporanea il MACRO offre un ricco ventaglio di esposizioni: Giuseppe Ducrot scultore è una straordinaria galleria di sculture realizzate dall’artista romano, dai grandi modelli in resina ai bozzetti in ceramica, dalle straordinarie invenzioni in terracotta invetriata alle scenografiche forme neobarocche, in un percorso che stupisce tra inattese contaminazioni tematiche e materiche. Eugene Lemay – Dimensions of dialogue presenta una selezione di opere multidisciplinari e di installazioni di grande formato che indagano il concetto di dialogo, riproposto in una dimensione nuova, mentre qualche sala più in là Luca Maria Patella. Ambienti proiettivi animati, 1964-1984 si offre come rilettura critica degli esordi dell’artista romano. Amparo Sard. Limits è incentrata sul tema dell’identità, indagandola attraverso mezzi diversificati – il disegno, la fotografia, l’installazione, il video e ultimamente anche la scultura – con i quali è possibile raccontare le complesse dinamiche esistenziali da lei affrontate. In ultimo 100 Scialoja. Azione e Pensiero, una mostra dedicata ad uno dei maggiori artisti italiani del secondo Novecento, nazionale e internazionale. Ce n’è per tutti i gusti, a voi la scelta.