Una discesa agli inferi con Luca Argentero e Francesco Montanari
In carcere nulla è dato per scontato, e lo scoprirà presto Antonio, il Camaleonte, interpretato da Luca Argentero, abituato ad entrare e uscire dalle sbarre, tanto da considerare il penitenziario una seconda casa. Al suo ritorno, infatti, troverà il proprio posto in cella occupato da Rocco, boss della camorra (Francesco Montanari) che ha occupato non solo il suo letto, ma anche il ruolo da leader al suo interno.
Angelo Licata, regista e sceneggiatore con Roberto Prette di “Mala Vita”, firma questo cortometraggio prodotto da Rai Fiction e Riviera Film, liberamente ispirato dal racconto “Pure in galera ha da passa’ ‘a nuttata” di Giuseppe Rampallo, vincitore del Premio Goliarda Sapienza 2013, edito da RAI Eri nella raccolta Mala Vita.
Il corto andrà in onda questa sera alle 22.45 su Rai3, ma è visualizzabile anche sulla piattaforma web Ray.tv. E’ stato realizzato con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed ha ricevuto una menzione speciale da parte del Sindacato nazionale giornalisti cinematografici al Cortinametraggio 2015.
Questo è il primo vero progetto multi piattaforma della Rai, il primo di un lungo progetto che Pino Corrias ed Eleonora Andreatta, direttore Rai Fiction, annunciano la produzione di un cortometraggio all’anno, il prossimo si focalizzerà sulla giornata di libertà di una detenuta in un carcere femminile, con la regia di Anna Negri e la sceneggiatura di Monica Rametta.
In “Mala Vita” non si parla solo di uomini colpevoli che stanno scontando la loro pena dietro le sbarre, ma di libertà, di come il vivere in carcere cambi le prospettive di ognuno: quello che fuori si dà per scontato, lì dentro assume un valore assoluto e si deve saper conquistare. E sarà questo l’obiettivo di Antonio, abile truffatore in grado di entrare nella psicologia degli altri, ed ingannarli senza che se ne accorgano.