Sorteggio quarti di Champions: per la Juve pericolo spagnolo
Dopo l’eliminazione del Milan per mano del Barcellona, è rimasta solo la Juventus a rappresentare l’Italia nella massima competizione continentale. Venerdì alle 12 l’urna di Nyon stilerà il tabellone finale della Champions League, dove non ci saranno teste di serie e le squadre della stessa nazione potranno incontrarsi anche subito.
Malgrado alcune vittime illustri cadute agli ottavi di finale, la qualità delle otto squadre rimaste è davvero alta, e qualsiasi incontro sarà impegnativo. Quasi superfluo ricordare come le squadre più ostiche per i bianconeri siano le due super corazzate spagnole, Barcellona e Real Madrid. I catalani stanno dominando il campionato, mentre in Champions hanno avuto qualche difficoltà in più. Restano comunque una delle prime due favorite, forti di giocatori fenomenali, Messi su tutti, e di un impianto di gioco quasi incontrastabile, specie al Camp Nou. Dovesse essere il Barca l’avversario della Juve, importante potrebbe essere un ritorno a Torino, vista e considerata anche l’accoglienza trovata dai milanisti in Catalogna.
Chi pare potenzialmente addirittura più forte del Barcellona è il Real Madrid di Josè Mourinho e Cristiano Ronaldo, arrivato ai quarti passando sul corpo del Manchester United. Il Real quest’anno sta puntando praticamente da inizio stagione sulla Champions, dopo aver avuto una partenza a handicap in campionato, e dispone di una rosa senza eguali in Europa. Basti pensare che a Old Trafford sono entrati dalla panchina Kakà, Modric e Benzema. Al contrario del Barcellona, che se attaccato può andare in grossa difficoltà, il Real è più simile alla Juve in quanto a solidità, ma ha rispetto agli uomini di Conte interpreti migliori in attacco, con Cristiano Ronaldo pericolo pubblico numero uno.
Subito dopo Barca e Real ci sono le tedesche. Il Bayern Monaco ha sofferto più del previsto per eliminare l’Arsenal, capace di vincere 2-0 in Baviera dopo l’1-3 dell’Emirates, ma rimane una delle favorite. Mina vagante il Borussia Dortmund di Klopp, qualificatasi a spese dello Shakhtar, che porta l’etichetta di squadra più divertente dopo il Barcellona. Qui per la Juve potrebbe essere l’occasione della rivincita della finale 1997, persa 3-1 contro i giallo neri.
Il Paris Saint Germain, pur disponendo di talento in abbondanza, è una squadra ancora molto discontinua, lo dimostra anche il ritorno casalingo contro il Valencia. Inoltre nell’andata dei quarti non avrà Ibrahimovic, e la Juve sembra essere molto più squadra.
Abbordabile ma da non sottovalutare il Galatasaray di Terim, che può contare su un attacco davvero formidabile, composto dal mattatore dell’ultimo torneo, Drogba, e dal capocannoniere di quello attuale, Burak Yilmaz, in estate vicino alla Lazio e dotato di una potenza dirompente notevole. Qui un elemento di difficoltà sarebbe rappresentato dalla trasferta a Istambul, non facile dal punto di vista ambientale.
Infine il Malaga, una debuttante a questi livelli. Dopo aver vinto il girone del Milan e aver eliminato il Porto gli uomini di Pellegrini vogliono continuare a stupire, guidati dal gioiello Isco, ma rispetto alle due connazionali il divario tecnico è notevole.