La sanità che non funziona raccontata dal Codacons
La malasanità in Italia parla tutti i dialetti. Da nord a sud, gli errori in corsia che costano caro ai pazienti sono in aumento. Questa la denuncia ironica e pungente del Codacons, diffusa su YouTube e sui canali dell’associazione di difesa dei consumatori e dell’ambiente. Uno spaccato di Italia che fa ridere, che fa riflettere.
Nello spot, l’attore Andrea Bucci racconta barzellette basate su storie di malasanità effettivamente denunciate dai cittadini all’associazione. I numeri raccontano di una situazione in netto peggioramento e a dir poco sconcertante. In Italia abbiamo una media di 90 persone decedute ogni giorno a causa di errori che avvengono nelle strutture ospedaliere. I dati provengono direttamente dalla Commissione tecnica sul rischio clinico istituita dal Ministero della Salute. E ancora, come sottolineato nell’ultimo comunicato dell’associazione, i casi di malasanità sono nel dettaglio attribuibili per il 70% a carenze strutturali dei servizi ospedalieri e a difetti organizzativi e per il 30% ad errori dei professionisti del mestiere, medici e infermieri.
Danni permanenti o nel peggiore dei casi decessi, che potrebbero e dovrebbero essere evitati ma che invece sono in aumento. Il deterioramento in cui versa la sanità pubblica italiana è attribuibile, secondo il Codacons, ai tagli continui che il settore subisce ormai da diversi anni. Eccellenze ne abbiamo, certo, ma quasi vengono oscurate dai macchinari che non funzionano, dai medici irreperibili, dai lettini che non si trovano. Ultimo e più doloroso, il caso della piccola Nicole: tempo prezioso perso, pasticci telefonici tra gli operatori e alla neonata, a cui è stato negato un posticino nella struttura di Ragusa, è deceduta a poche ore dalla nascita, a Catania. Importante è dunque spendere un minuto per riflettere. Denunciare vuol dire migliorare, denunciare vuol dire pretendere che casi come quello della piccola Nicole non accadano più.
La campagna ha come scopo quello di sensibilizzare ma anche quello di dotare i cittadini di un ulteriore strumento di tutela e conoscenza. Il numero verde gratuito 800.582493 è infatti una nuova linea diretta tra paziente ed esperti per chiedere informazioni, consulenze e valutare eventuali azioni di risarcimento.
É la vecchia storia in cui pubblico diventa sinonimo di inefficiente, in cui se un bene è di tutti allora non è di nessuno. Pubblico però è prima di tutto una pretesa di opportunità.