Motomondiale 2015: lo Sky Racing Team VR46 scalda i motori

E’ stato presentato in settimana lo Sky Racing Team VR46 che parteciperà al Motomondiale 2015 nella categoria Moto3. Tra le principali novità, il giovane Andrea Migno come seconda pilota e Pablo Nieto come team manager.

Ha preso ufficialmente inizio a Tavullia la stagione 2015 della scuderia fondata da Valentino Rossi insieme a Sky. Il team italiano, alla sua seconda stagione in Moto 3, si presenta al pubblico tra vecchie certezze e alcune novità. Alla guida della nuova KTM RC 250 GP è stato confermato come primo pilota il diciannovenne ascolano Marco Fenati che, dopo la discreta stagione dello scorso anno con quattro vittorie complessive, punta deciso al titolo mondiale. Al suo fianco Andrea Migno, giovanissimo e all’esordio, voglioso di dare il massimo alla sua prima stagione. Entrambi sono un prodotto della VR46 Accademy, segno della forte propensione della scuderia nel promuovere giovani e talentuosi piloti italiani. A dirigere il tutto nelle vesti di team manager Pablo Nieto, nipote di Angel Nieto, legenda del motociclismo spagnolo.
Alla presentazione, condotta da Guido Meda, commentatore affermato che da quest’anno presterà la sua voce per le dirette Sky del motomondiale, non poteva mancare Valentino Rossi che commenta: “Quando l’anno scorso ho parlato con Sky quasi per gioco, è venuta fuori, invece, un’esperienza incredibile, un impegno importante. Grandi emozioni, eppure pensavamo all’inizio di fare più fatica, Romano vinse tre gare già nelle prime 6 corse. E’ stata più dura nella seconda parte della stagione ma è servito ad imparare tante cose che ci servono quest’anno a portare Fenati là davanti e Migno nei primi 10. Le cose difficili, il lavoro vero del team lo fanno Pablo (Nieto) e Uccio oltre allo staff. Io do una mano sulla tecnica. Romano conosce già bene le piste, a Migno, invece, mostro le traiettorie e i circuiti. La domenica è il giorno sacro, andiamo a vedere la partenza e siamo lì nei box. Per me è un modo di rilassarmi ma anche di entrare già nell’atmosfera della gara che correrò da lì a un’ora”.

A supporto di questo ambizioso progetto un ospite speciale: Cesare Cremonini. Il cantautore emiliano ha voluto prestare la sua voce per sostenere la causa del team italiano componendo “46”, canzone ispirata alla carriera e alla storia del campione di Tavullia. Chissà che non porti bene.