Serie B: stop Bologna. Carpi mette il turbo
Altro che Seria A, Champions League oppure Premier League, le vere emozioni, i capovolgimenti di fronti e le reti straordinarie si trovano solo nel campionato cadetto. Il Carpi ha riacceso i motori e vuole a tutti i costi la promozione. Il Bologna inciampa e si allontana dalla prima posizione in classifica.
Sembrava tutto scritto, già organizzato a tavolino, invece questo campionato ci sorprende ancora. Il Carpi era all’apparenza una squadra morta, solo lontana parente da quella che abbiamo visto disputare delle sfide di altissimo livello nella prima parte di stagione. Dopo quattro pareggi consecutivi (sempre con il risultato di 0-0), il club del falco è ritornato grande. Nell’incontro di questa ventinovesima giornata, gli uomini di Fabrizio Castori hanno vinto contro l’ottimo Avellino, che è stato letteralmente schiantato dalle giocate di Inglese e compagni. Nonostante il periodo non troppo positivo, che ormai sembra solo un lontano ricordo, i biancorossi hanno una difesa di ferro, avendo subito solo ventuno reti dall’inizio della competizione. Questo dato così confortante può essere confermato nel tempo, come sta facendo il team emiliano, solo se alla base c’è una mentalità da grande.
Il problema del Bologna è non aver un andamento stabile nei risultati: alterna delle prestazioni di altissimo livello con altre assolutamente mediocri. I rossoblu hanno conquistato soltanto un punto contro il Latina, ed ora si sono allontanati nuovamente dalla vetta della classifica. La capolista Carpi è ritornata ad avere otto punti di vantaggio. La missione non può essere definita impossibile, però è molto difficile trovare il primato in classifica. La città ed i tifosi chiedevano apertamente il titolo, ma nonostante l’importante mercato di gennaio, questa squadra non ha fatto nessun passo in avanti.
Il Frosinone torna prepotentemente in corsa per la promozione diretta nella massima serie. Seppur soffrendo, i canarini trovano non solo tre punti fondamentali contro il Perugia, ma anche la terza posizione in classifica. Sicuramente non è tecnicamente all’altezza di tanti altri club, ma può dar del filo da torcere.
Nella zona retrocessione tutti i team sono distanziati di pochi punti e per questo può ancora succedere di tutto. Passo in avanti del Catania, che nella complessa sfida contro il Bari, conquista un punto e si avvicina ai Play Out. Sempre peggio per il Crotone. I squali perdono altri punti in trasferta contro un ottimo Pescara. D’ora in avanti i rossoblu non possono più permettersi di sbagliare, poiché l’incubo della Lega Pro è proprio dietro l’angolo.
Il Bologna aveva tutte le carte in regola per poter compiere l’impresa e vincere questa competizione. È tecnicamente la squadra più forte, ma ancora manca qualcosa per poter vincere il titolo. Invece la sorpresa Carpi è un’armata. Anche nel periodo di difficoltà, dove non ne andava bene una, non hanno mai perso, portando sempre a casa un punto, che alla fine del torneo conta e non poco. Invece, ora che la crisi è praticamente finita, non ci sarà più storia. Nonostante tutto quello che ha detto Claudio Lotito, il falco arriverà nella massima serie, dimostrando di essere la più forte in assoluto. Chapeau.
Risultati 29/a giornata:
Bari – Catania 1-1
Bologna – Latina 0-0
Brescia – Modena 0-1
Carpi – Avellino 2-0
Cittadella – Varese 3-0
Frosinone – Perugia 2-1
Pescara – Crotone 2-1
Spezia – Pro Vercelli 5-2
Ternana – Entella 0-1
Trapani – Livorno 0-0
Vincenza – Lanciano 2-2