I contributi pagabili anche a rate nelle ipotesi di emersione del lavoro

Con la circolare congiunta del 24 ottobre 2014, il Ministero dell’Interno e il Ministero del Lavoro, hanno fornito precisazioni ed indicazioni operative relative alla procedura di emersione dal lavoro irregolare ex art. 5, D.Lgs. n. 109/2012.

Nelle predette circolari si precisa che la regolarizzazione potrà essere effettuata anche richiedendo il pagamento rateale dei tributi dovuti, sempre, però, nel rispetto delle condizioni poste in essere dai regolamenti degli Enti in tema di rateizzazione. In tal caso il requisito di regolarità, da un punto di vista formale, si considererà perfezionato con il pagamento della prima rata consentendo la definizione da parte dello Sportello Unico dell’Immigrazione (SUI) della domanda di emersione.

Con tale soluzione si attua una cd. definizione delle domande di emersione, anche nell’ipotesi in cui il rapporto di lavoro sia ancora in essere ed il datore non sia in regola con i contributi del lavoratore di cui si richiede la regolarizzazione.

Si evidenzia che il Ministero dell’Interno ha provveduto ad inviare all’INPS l’elenco delle domande di emersione per lavoro subordinato, tanto al fine di permettere un controllo incrociato dei dati con le informazioni presenti negli archivi dell’Istituto, nonché di verificare i relativi pagamenti parziali o totali in favore dell’istituto previdenziale.