Nuovo Papa 2013: Leonardo Sandri
Nella lista dei possibili papabili, spunta il nome dell’italo-americano Cardinale Leonardo Sandri, classe 1943. Nato a Buenos Aires, la famiglia è originaria di Lubiara di Caprino Veronese.
Ordinato sacerdote a soli ventiquattro anni, abbandona la terra natale per compiere studi umanistici, filosofici e teologici e conseguire la laurea in diritto canonico, nella Pontificia Università Gregoriana di Roma; seguendo le proprie aspirazioni, continua la sua formazione per diventare diplomatico della Santa Sede, presso la Potificia Accademia Ecclesiastica.
La sua carriera è pertanto caratterizzata dai più alti incarichi diplomatici, che lo porteranno a viaggiare in tutto il mondo. Tra i primi si possono indicare la nomina, nel 1974, come addetto della nunziatura apostolica di Madagascar e Mauritius, per poi essere promosso pochi anni dopo agli uffici della segreteria di Stato, ruolo che in seguito svolgerà negli Stati Uniti d’America. Nel contempo, in qualità di osservatore permanente aggiunto della Santa Sede presso l’Organizzazione degli Stati Americani (OEA), partecipa alle assemblee generali di detta Organizzazione ad Asunción in Paraguay e a Santiago de Chile.
Il suo vasto curriculum continua con la nomina a reggente della Prefettura della Casa Pontificia e ad assessore della Sezione per gli Affari generali della segreteria di Stato, investitura concessa da Papa Giovanni Paolo II in persona insieme a quella di nunzio apostolico in Messico e Sostituto per gli Affari generali della segreteria di Stato. Si guadagna l’appellativo di ‘voce del Papa’ assistendo il vecchio pontefice nei giorni difficili della malattia. E’ lui che la sera del 2 aprile 2005, in qualità di Sostituto della segreteria di Stato, ne comunica il triste annuncio della morte.
Tra gli ultimi incarichi, ottenuti sotto la reggenza di Benedetto XVI, si possono ricordare la nomina a Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, di Gran Cancelliere del Pontificio Istituto Orientale e di Presidente Delegato all’Assemblea speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei Vescovi.
Investito Cardinale solo nel 2007, il candidato in lotta per il soglio pontificio possiede un’ampia conoscenza del panorama politico mondiale e può essere considerato uno dei più talentuosi diplomatici dello Stato Vaticano, tuttavia sembrerebbe mancare di quell’esperienza pastorale necessaria ad un papa che, soprattutto in questo periodo storico, deve mantenere un contatto diretto con i propri fedeli.
Fonti: ”Sala stampa della Santa Sede”; eitb.com
di Diana Romersi